Non ho mai amato San Valentino. E non l’ho mai festeggiato. L’anno scorso ho ricevuto un cuore in regalo. Era racchiuso in uno di quei pacchettini azzurro cielo con fiocco bianco. Uno di quelli che tanto amiamo e che porta la scritta Tiffany. Ma l’anno scorso era il giorno della mia laurea. Proprio il giorno di San Valentino. E allora si può fare una piccola eccezione no?
Non ho mai amato San Valentino. E non l’ho mai festeggiato. Forse perchè sono una di quelle persone che crede che l’amore, quello vero, si debba festeggiare ogni giorno. Che sia per quel ragazzo con gli occhi azzurri che ci ha rubato il cuore, o per la nostra mamma. Per l’amica più cara che abbiamo o per la nostra gattina. L’amore quello vero non conosce ricorrenze. Non conosce scuse, non conosce fraintendimenti. L’amore, quello vero, vive di adesso e non di domani. Vive della voglia di stare insieme, assaporando ogni momento con la voglia di viverne altri cento, altri mille, uguali e diversi. L’amore quello vero non conosce litigate. Vive di parole, di gesti, di assiduità. Vive di pensieri, di occhi che si parlano e sorrisi che toccano l’anima.

Indipendentemente da un giorno, indipendentemente da una ricorrenza. L’amore, quello vero, è di tutti i giorni, è di tutte le ore. E’ parte delle nostre giornate, della nostra vita. Festeggiamolo oggi, come domani, come dopodomani. Con la stessa enfasi e con la stessa gioia. Sorprendiamo e sorprendiamoci. E sarà sempre San Valentino.