Vacheron Constantin Overseas
Vacheron Constantin. Una giornata a Torino. Il lento passare del tempo insieme al mio amico Roberto, che per la prima volta è venuto a trovarmi nella mia città. La colazione nel mio posto preferito, la scalinata della Chiesa della Gran Madre, uno sguardo dall’alto sulla città, una passeggiata lungo il Po passando dalla movida dei murazzi al Parco del Valentino, fino all’affascinante Borgo Medioevale. Dodici ore scandite dai nostri segnatempo Overseas di Vacheron Constantin.
Il modello che indosso io è quello da donna e si chiama Overseas Petit Modèle. Il quadrante è blu notte (ma è disponibile anche la versione in beige rosato), mentre i giochi di luce sono dati dalla presenza di 84 diamanti incastonati nella lunetta. Le maglie del bracciale sono in acciaio, a forma di mezza croce di Malta. L’orologio è corredato da altri due cinturini intercambiabili: uno in pelle di alligatore e l’altro in caucciù, nei colori abbinati al quadrante. Robi invece indossa Overseas Cronografo. Quadrante argentato, bracciale con maglie in acciaio sempre a forma di mezza croce di Malta e due cinturini intercambiabili in pelle di alligatore e in caucciù nei colori nero (per il quadrante argentato) o blu (per il quadrante del medesimo colore). Entrambi gli orologi, così come tutti quelli della linea Overseas di Vacheron Constantin, vantano il prestigioso Punzone di Ginevra, la certificazione concessa solo agli orologi progettati e assemblati sul territorio di Ginevra secondo rigidi criteri che riguardano sia i componenti del movimento sia le prestazioni. Orologi esclusivi, pregiati, di classe.
Vacheron Constantin: Gli orologi Overseas per Lei e per Lui
La Maison svizzera di alta orologeria è tra le più antiche al mondo: fondata nel 1755 a Ginevra, è diventata celebre per il gusto raffinato e gli eccellenti meccanismi. Overseas è la linea contemporanea e sportiva di orologi per lei e per lui, che ci invita a viaggiare, a scoprire il mondo e a imparare sempre cose nuove. Per illustrarla, Vacheron Constantin ha scelto Steve McCurry. Il celebre maestro della fotografia moderna, che pone al centro del proprio lavoro la nozione di umanità. Il suo lavoro è guidato da un senso di stupore nei confronti del pianeta e delle persone che incontra. Il suo rapporto con gli esseri umani è unico, proprio come il suo rapporto con il tempo. Costantemente alla ricerca “dell’inaspettato, del momento di serendipity, che permette di fare scoperte fortuite di cose interessanti che non stavamo cercando”. Una filosofia di vita e di lavoro con cui mi trovo pienamente d’accordo!
Il fotogiornalista, evocando le 12 ore del quadrante, immortalerà con il suo obiettivo 12 luoghi rari, poco conosciuti e talvolta inaccessibili. Il percorso è iniziato a Ginevra a Febbraio 2016 e continuerà in giro per il mondo per un anno intero.
Nel frattempo, un consiglio per chi abita o passa da Torino e vuole scoprire i lavori di Steve McCurry. Fino al 25 Settembre alla Reggia Di Venaria potete visitare la splendida mostra fotografica dedicata proprio a “Il mondo di Steve McCurry”!
Buon giovedì!
Ph. Rossana Boggiatto
Segnatempo Overseas di Vacheron Constantin
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1 comment
La foto al tavolino con i cappuccini è davvero molto graziosa! Begli orologi. Un saluto