Yucatàn Messico
Yucatàn Messico. Uno dei regali più belli e inaspettati che ho ricevuto nell’ultimo periodo è stato un viaggio. E non uno qualunque: una intera settimana in Messico, più precisamente alla scoperta della penisola dello Yucatàn. Insieme ad altri blogger e influencer, amici e sconosciuti, ho trascorso sette giorni in un vero e proprio paradiso. Sogno ancora di affondare i piedi nella sabbia soffice e di fare il bagno in quelle acque cristalline… Ho visto così tante meraviglie della natura che ho deciso di suddividere il post dedicato al viaggio in due parti: ecco la prima!
Yucatàn Messico: Il mio diario di viaggio – parte I
GIORNO 1: CELESTUN
Sono partita dall’aeroporto di Malpensa (l’unico da cui parte un volo diretto dall’Italia per il Messico) intorno alle 15:30 e sono arrivata a destinazione intorno alle 21 ora locale. Il volo è abbastanza lungo, dodici ore circa. Tuttavia si è rivelato molto meno pesante di quanto mi aspettassi: ho infatti volato in Business Class, cosa che vi consiglio assolutamente se avete in programma un viaggio così lungo. Se prenotate con largo anticipo riuscirete a trovare buone tariffe, senza neanche spendere tanto in più rispetto a una Economy! All’arrivo c’era ad attenderci il ragazzo che sarebbe diventato il nostro driver per tutto il viaggio, Consuè, pronto per portarci al nostro hotel. Dopo circa un’ora di macchina abbiamo così raggiunto l’Hotel Xixim, nella località Celestún.
Le immagini della camera in cui ho soggiornato parlano da sole! L’hotel Xixim è completamente (e rispettosamente) immerso nella riserva naturale di Celestún. Anche se era già buio ce ne siamo subito accorti. Proprio la prima sera, sul terrazzino è comparso un procione: sono uscita per fotografarlo e lui ha ben pensato di entrare in camera, probabilmente alla ricerca di cibo! Non avevo mai visto un procione così da vicino e me ne sono letteralmente innamorata!
Davanti alle camere c’è la spiaggia, comodamente raggiungibile a piedi. L’acqua del Golfo del Messico è azzurrissima, la sabbia è bianca, letteralmente disseminata di conchiglie giganti. E se si è molto fortunati si possono anche vedere i pellicani volare nel cielo mentre sono alla ricerca di pesci nel mare. Un vero spettacolo della natura!
Il giorno successivo al nostro al nostro arrivo non vedevamo l’ora di andare alla spiaggia. Tra una passeggiata e un po’ di relax sulle amache, che sono ordinatamente posizionate su tutto il lungomare, abbiamo trascorso la mattinata. Non potevo sognare niente di meglio: erano settimane che sognavo di rivivere l’estate!
Verso mezzogiorno siamo partiti alla scoperta della Riserva della Biosfera Ría di Celestún, dove ci aspettava un bellissimo giro in barca. Abbiamo visto i fenicotteri selvatici in libertà (abbastanza da vicino ma non troppo, perché ci hanno detto che si spaventano molto alla vista delle persone) e la foresta di mangrovie, popolata dai suoi volatili variopinti. Questa area protetta è molto interessante dal punto di vista paesaggistico e naturalistico… Non avevo mai visto niente di simile prima d’ora!
Dopo un pranzo sul mare a base di tacos e nachos, siamo tornati verso l’hotel. Il sole stava per tramontare e l’acqua era così calda, che ho deciso di godermi un bel bagno!
La giornata si è conclusa con un’ottima cena a base di pesce presso l’Hotel Xixim.
GIORNO 2: MERIDA
La mattina del secondo giorno era libera e, dopo aver fatto le valigie (alla sera avremmo raggiunto una nuova destinazione), ne ho approfittato per una passeggiata sul bagnasciuga. Il mare mi era mancato tantissimo dall’estate e lì ha aveva un colore davvero incredibile: impossibile resistere al suo richiamo!
Poco prima di pranzo siamo partiti alla volta della capitale dello Yucatàn, Mérida. Prima tappa: ci siamo fermati per il pranzo al Restaurante La Chaya Maya La Casona. Pensate che ho visto le cuoche in azione mentre preparavano i tacos che poi ho mangiato! Deliziosi!
Dopo pranzo abbiamo iniziato la nostra visita di Mérida, una cittadina bellissima e super colorata. Lo stile coloniale è evidente: abbiamo passeggiato lungo le sue calle passando piccole boutique e gallerie d’arte fino a raggiungere la Cattedrale. Nel complesso devo dire che è molto pulita e ci si sente al sicuro camminando per le sue strade!
Intorno alle sei di sera siamo ripartiti per un viaggio di circa un’ora di macchina verso Sud, fino ad arrivare all’Hotel Hacienda Temozon. La mia camera era davvero spettacolare: anche qui c’era l’amaca… Si perché il vero must di tutte le vacanze in Messico, in particolare nello Yucatan, è trascorrerle sdraiati sulla propria amaca personale: adorerei averne una anche a casa mia in Italia!
Questo è l’hotel dove ho mangiato meglio in assoluto: la cucina era davvero ottima e curata nei minimi dettagli, così come il servizio. Un luogo che ti conquista dal primo istante e ti rimane nel cuore per sempre!
GIORNO 3: UXMAL
Il terzo giorno ci siamo svegliati abbastanza presto perché ci aspettavano 45 minuti di macchina per raggiungere il sito archeologico maya di Uxmal. Ma prima, colazione all’Hacienda Temozon con vista piscina!
Uxmal, definito dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità, è stato uno degli insediamenti maya più importanti dello Yucatán. Ora si possono ammirare solo più le sue rovine, diventate il rifugio delle iguane! Il sito è inaspettatamente pervaso dal silenzio, dalla pace e dalla tranquillità. I turisti, infatti, si contano sulle dita di poche mani. Credo che la quiete del posto emerga bene anche dalle fotografie che ho scattato: cosa ne pensate?
Lungo la strada del ritorno verso l’hotel ci siamo fermati all’Hacienda Ochil per fare pranzo… Ovviamente tacos! Delizioso anche il negozietto di prodotti tipici!
Dopo pranzo siamo rientrati all’Hacienda Temozon e ci siamo rilassati qualche ora nella bellissima piscina!
Ultima cena e ultima notte all’Hacienda, prima di partire per nuove avventure…
Spero che fin qui il mio diario di viaggio nello Yucatàn Messico vi sia piaciuto… Presto ci sarà un nuovo post con la seconda parte! Vi aspetto!
Buon lunedì a tutti voi!
Yucatan Mexico: My travel diary – Part I
One of the most beautiful and unexpected gifts I received in the last period was a trip. And not just any: a whole week in Mexico, precisely in the Yucatàn Peninsula. Along with other bloggers and influencers, friends and strangers, I spent seven days in a true paradise. I still dream of sinking my toes into the soft sand and swim in the crystal clear waters… I have seen so many wonders of nature that I decided to split the post dedicated to the trip into two parts: here is the first!
DAY 1: CELESTUN
I left from Malpensa Airport (the only one offering a direct flight from Italy to Mexico) at around 3:30 p.m. and I arrived to the destination at around 9 p.m. local time. The flight is really long, twelve hours or so. It turned out much more comfortable than I expected: I flied Business Class, which I truly recommend if you’re about to leave for a long trip. If you book in advance you’ll be able to find good rates, without even spending much more than an Economy one! At the arrival we have been welcomed from the boy who would have become our driver for the entire trip, Consuè, ready to take us to our hotel. After about an hour’s drive we reached the Hotel Xixim, which is located in Celestún.
The pictures of the room in which I stayed speak for themselves! Hotel Xixim is fully (and respectfully) immersed in the natural reserve of Celestùn. Although it was already dark we instantly noticed that. Actually the very first evening on the terrace it appeared a raccoon: I went out to photograph him and he thought well to get into the room, probably in search of food! I had never seen a raccoon so close to me and I literally fell in love!
In front of the rooms there is the beach, which can be easily reached by foot. The water of the Gulf of Mexico is bright blue, the sand is white, literally strewn with giant shells. And if you are very lucky you may see pelicans flying in the sky while looking for fish in the sea. A true spectacle of nature!
The day after our arrival I could wait to go to the beach. Between a walk and a bit of relaxing in the hammocks, which are neatly positioned over the entire waterfront, we spent the morning. I could not dream of anything better: it had been weeks that I dreamed of coming back to summer!
Around noon we started to explore the Ria Celestùn Biosphere Reserve by boat. We saw wild flamingos (close enough but not too much, because we were told they are very scared at the sight of the people) and mangrove forest, populated by his colorful birds. This protected area is very interesting from the point of view of landscape and nature… I had never seen anything like it before!
After a lunch of sea-based tacos and nachos, we returned to the hotel. The sun was going down and the water was so warm, I decided to enjoy a nice swimming moment!
The day concluded with an excellent dinner of fish at the Hotel Xixim.
DAY 2: MERIDA
The morning of the second day was free-time and, after having packed up (in the evening we would reach a new destination), I took the opportunity for a walk on the shore. I have been missing the sea a lot since summer, and there it had a really amazing color: impossible to resist!
Shortly before lunch we left for the capital of Yucatan, Mérida. First stop: lunch at Restaurante La Chaya Maya La Casona. I saw the cooks in action while preparing the tacos which I later ate! Delicious!
After lunch we started our visit of Mérida, a beautiful town with colorful buildings. The colonial style is evident: we walked along the calle through small boutiques and art galleries until we reached the Cathedral. Overall I have to say it is very clean and you feel safe walking there!
Around six in the evening we left for a trip of about an hour’s drive to the south, until we arrived at the Hotel Hacienda Temozon. My room was truly spectacular: again there was a hammock… It is a real must for all holidays in Mexico, particularly in the Yucatan, to spend time lying on your own personal hammock: I’d love to have one in my home in Italy!
This is the hotel where I ate the best: the food was really good and they put very attention to details, as well as the service. A place that conquer you at first sight and will remain in your heart forever!
DAY 3: UXMAL
The third day we woke up quite early because we were waiting 45 minutes by car to get to the Mayan archeological site of Uxmal. But first, we ate breakfast at the Hacienda Temozon, overlooking the pool!
Uxmal, defined by the UNESCO World Heritage Site, it was one of the most important Mayan settlements of Yucatan. Now you can see only its ruins, became the refuge of the iguanas! The site is unexpectedly pervaded by silence, peace and tranquility. The tourists, in fact, can be counted on the fingers of a few hands. I think the quiet of the place emerges even from photos I took: what do you think?
On our way back to the hotel we stopped at Hacienda Ochil for lunch… Obviously I ordered tacos! I loved the little corner shop of typical products!
After lunch we returned to the Hacienda Temozon and we relaxed a few hours in the beautiful pool!
Last dinner and last night at the Hacienda, before leaving for new adventures…
I hope that so far you liked my Yucatan Mexico travel guide… Soon there will be a new post with the second part of it!
Happy Monday to you all!
OUTFIT DAY 1
VESTITO – DRESS: Vivetta
OUTFIT DAY 2
ABITO LUNGO – LONG DRESS: Mint&Berry via Zalando
TOP + GONNA PLISSE – TOP + PLEATED SKIRT: George J. Love
VESTITO FLOREALE – FLORAL DRESS: Mint&Berry via Zalando
SNEAKERS: Superga via Sarenza
OUTFIT DAY 3
VESTITO – DRESS: Stella Jean
VESTITO NERO – BLACK DRESS: Maria Grazia Severi
SNEAKERS: Superga via Sarenza
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10 cose da non perdere a Parigi
Bellissimo post!! E che dire delle foto…mozzafiato! Complimenti!!
Se ti va, guarda qui il mio nuovo articolo sulle calze da indossare quest’inverno.
Ti aspetto :-)
Favolosa questa vacanza……bellissime le foto!!!!
Baci baci
Marta
http://www.lagattarosablog.it