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Le Troisième Songe e un abito sartoriale piquè. Quelli di voi che mi seguono già da un po’ di tempo conoscono bene la mia passione per i designer emergenti. Ancor di più se italiani. Mi catturano completamente. Adoro sapere di indossare un abito unico, pensato nei minimi dettagli per non essere banale, per stupire rimanendo essenziale. Adoro il made in Italy e le creazioni realizzate interamente a mano. Mi piace toccare le stoffe e assaporare completamente la passione che si cela dietro ad ogni dettaglio. Questa è la moda che amo. Questa è la moda con cui riesco a sentirmi completamente me stessa. Questo è lo stile che più mi si addice. Come una seconda pelle senza la quale mi sentirei persa. Lo stile bon ton, dal leggero sapore retrò.
Ho indossato questo look per il mio primo giorno a Milano. Arrivata da Torino avvolta nella mia adorata salopette (che vi ho mostrato in questo post) sono subito corsa in albergo a cambiarmi. C’erano almeno dieci gradi in più e il denim mi stava facendo letteralmente impazzire. Mettere questo abito e sentire l’aria scorrermi lungo le braccia, lungo le gambe, è stato un vero sollievo. Meno male che ho deciso di metterlo in valigia all’ultimo. In caso di emergenza. Mai dimenticarsi un vestito di emergenza in questi casi, l’esperienza insegna!
Vi sto scrivendo direttamente dal mare, con uno splendido sole che illumina il verde tutto intorno a me. Adoro stare qui. Sempre e oggi in particolare. Già perchè stiamo lavorando ad un delizioso progetto che non vedo l’ora di mostrarvi. Vi dico solo che riguarda l’estate e i costumi da bagno! Non vedo l’ora di mostrarvelo e di sentire i vostri pareri! Ma intanto ditemi…cosa ne pensate di questo look? Anche voi andate pazze per il Made in Italy? Ditemi di si!!
Buon venerdì e buona mattinata!