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In vacanza a Rodi

Vacanza a Rodi. Se già mi seguite su Instagram e Snapchat (@lauracomolli), saprete che per il ponte del 2 giugno mi sono concessa un viaggio tutto organizzato da me. Finalmente con il mio lui. Dopo tanti viaggi separati, si è deciso di partire insieme per una nuova ed interessante destinazione: l’isola greca di Rodi! Ecco il mio diario di viaggio!

In vacanza a Rodi: cosa vedere

Bisogna premettere che il viaggio è più lungo di quello che si possa immaginare: occorrono due voli per raggiungere Rodi. Noi siamo partiti da Malpensa e abbiamo fatto scalo ad Atene. Sì perché Rodi è la più orientale delle isole del Dodecaneso: dista neanche 18 km dalle coste della Turchia. La durata totale del viaggio è di circa 5 ore, ma ne vale totalmente la pena!
Una volta arrivati all’aeroporto Diagoras, abbiamo affittato la macchina. Vi consiglio di dotarvi assolutamente di un mezzo di trasporto per poter girare comodamente tutta l’isola, che è abbastanza grande. Un’isola ricca di storia e di spiagge, tutte da scoprire!

Siamo atterrati a tarda sera, affamati, e dopo aver preso la macchina abbiamo avvistato poco lontano il Memphis BBQ Grili (nella città di Rodi, a nord dell’isola). In Grecia, in genere, ho notato che la maggior parte dei locali servono la cena fino a tardi. Siamo stati fortunati a poter mangiare nonostante l’ora (era l’una di notte)!

Dopo cena ci siamo diretti dritti dritti verso l’hotel, situato lungo la costa sud-orientale dell’isola! Abbiamo soggiornato presso il resort Rodos Princess Settemari (che dista un’ora e dieci minuti dall’aeroporto). E’ immerso nella vegetazione mediterranea digradante verso il mare (una splendida baietta di sabbia e ciottoli) e offre anche 4 piscine, per tutti i gusti! In questo periodo, a giugno, il turismo è già forte per la presenza principalmente di inglesi e tedeschi, per i quali è già tempo di ferie estive. Ad accoglierci la mattina dopo il nostro arrivo c’era la carinissima Carlotta di Settemari, che ci ha consigliato i posti che non potevamo assolutamente perdere. Anche perché avevamo solo due giorni pieni e quindi dovevamo sfruttarli al meglio!

PRIMO GIORNO
Dopo colazione siamo partiti sulla nostra macchina a noleggio in direzione St. Paul’s Bay, una meravigliosa baia appena sotto Lindos (una delle principali città dell’isola di Rodi). Oleandri, acqua cristallina, rocce e sabbia bianchissima, in una spiaggia attrezzata con ombrelloni di legno e paglia. Un piccolo angolo di paradiso, forse la mia spiaggia preferita di tutta l’isola!

Gli oleandri colorano e profumano non solo St. Paul, ma anche tutta la strada per raggiungerla!

Da quest’ultima foto potete intravedere l’Acropoli, ancora più bella di sera quando viene interamente illuminata! Ci siamo trattenuti a St. Paul’s Bay fino ad ora di pranzo, per godercelo in un ristorantino sulla spiaggia che avevamo notato appena arrivati, il Tambakio. Casualmente io e il mio lui abbiamo ordinato le stesse identiche pietanze: polpo alla griglia, insalata di fichi e pita (il loro pane) con peperoncino! Avevamo entrambi una grandissima voglia di mangiare pesce e qui è freschissimo, praticamente appena pescato.

Nel pomeriggio, verso le 16, ci siamo spostati verso Nord per andare a vedere la spiaggia di Anthony Quinn Bay. Una piccola e protetta baia, che ha una storia un po’ particolare. Deve il suo nome al famoso attore di Hollywood, conosciuto per il suo ruolo ne I cannoni di Navaroni, film girato a Rodi e che l’ha resa famosa nel mondo. Si dice che Quinn, totalmente innamorato di questa baia, abbia cercato in tutti i modi di acquistare una vasta proprietà non molto lontano dalla spiaggia, ma che non sia riuscito.

Nel tardo pomeriggio abbiamo ripreso la macchina e guidato per circa un’ora per andare a visitare la città antica di Rodi, al tramonto. Interamente circondata dalle mura, al suo interno si respira molto della storia che ha vissuto. È davvero suggestivo camminare per le viette, tra immancabili oleandri e case curate nei minimi particolari. Ovunque si vedono gatti sonnacchiosi accoccolati alle finestre. Ci siamo spinti fino al porto per vedere dove si trovava l’antico Colosso di Rodi, una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico. La leggenda vuole che fosse un’enorme statua del Dio Helios con le due gambe che fungevano proprio ad ingresso del porto stesso. In realtà molti dicono che non si trovasse in quella posizione, ma in un’altra parte dell’isola. Non si sa chi abbia ragione perché i resti non sono mai stati trovati!

Per cena ci siamo fermati in uno dei tanti suggestivi localini di Rodi, il Nireas Restaurant, che ci ha colpito più degli altri per il fatto di trovarsi tra alberi i cui tronchi erano illuminati da piccole lucine gialle. Abbiamo provato alcuni piatti tipici della cucina greca: ricci di mare, patelle, mini gamberetti ed una tartare di tonno con sesamo. Tutto squisito!

SECONDO GIORNO
Il secondo giorno, dopo colazione, siamo partiti dal nostro Rodos Princess Settemari in direzione Sud questa volta. Dopo circa un’ora di macchina, abbiamo raggiunto la caratteristica spiaggia di Prassonissi. Lambita dal mare da entrambi i lati. Da uno dal Mar Egeo, più calmo e ideale per fare il bagno, mentre dall’altro dal Mar Mediterraneo, più ventoso e di conseguenza mosso, popolato da wind e kite surfers. Divisi solo da una sottile striscia di sabbia dorata!

Nel pomeriggio siamo tornati a St. Paul’s Bay, la spiaggia del primo giorno nonché la mia preferita (come vi anticipavo più su)! Ci siamo rilassati, abbiamo preso il sole e fatto un lungo bagno, seguito poi da un’ottimo gelato (con la particolarità del cono nero, che non avevo mai assaggiato prima).

Prima di cena abbiamo fatto una passeggiata al tramonto a Lindos, che si trova subito sopra la spiaggia. Anche qui oleandri in ogni angolo!

Per cena abbiamo scelto di tornare al Tambakio, il delizioso ristorantino della spiaggia in cui avevamo fatto pranzo il primo giorno. Il mio ragazzo ha ordinato le olive come antipasto e poi le linguine ai frutti di mare, mentre io ho voluto provare i gamberetti di Lindos (squisiti mini gamberetti tipici della zona) e poi la stessa insalata di fichi che avevo già ordinato il giorno precedente a pranzo.

Il giorno seguente la sveglia è suonata prestissimo (avevamo il volo alle 6:40 del mattino), ma questo ci ha permesso di vedere l’alba!

Spero il mio racconto di viaggio a Rodi vi sia piaciuto e che vi possa essere utile per pianificare la vostra vacanza!
Buon lunedì e felice inizio di settimana a tutti voi!