E oggi sono 28. Non vi dirò che mi sembra ieri che ne ho compiuti 27. Perché non è così. È passato un anno e questo anno è stato così intenso e ricco di esperienze che sembra ne siano passati due di anni. Se non tre.
Non so se sono cresciuta, ma sicuramente sono cambiata.
Milano è diventata la mia seconda casa. E con questa sono arrivati nuovi amici con cui condividere passioni, confidenze e pause caffè.
Ogni mio momento libero è sempre per Torino e per i pezzi di cuore che la abitano. Che ogni partenza è bella solo quando c’è una casa in cui tornare. E la mia casa è da sempre qui, all’ombra della Mole. Circondata dalle persone che la abitano.
In questo anno ho avuto la fortuna di viaggiare, collezionando cartoline e ricordi preziosi. Ho accumulato ritardi, raggiunto traguardi, ho preso treni, aerei e percorso 100 gate in 10 minuti, solo per non perdere la coincidenza per New York. Ho lavorato per 12 ore di fila davanti a un computer e mi sono goduta la libertà di dire “oggi non lavoro”. Poco ma l’ho fatto.
Ho conosciuto nuove persone e rivisto vecchie amiche, ho pianto e riso fino alle lacrime, mi sono scoperta forte e fragile, ma mai sola. Sono stata in città nuove e in città già viste, mi sono divertita a visitare, esplorare, conoscere, emozionandomi ogni volta come fosse la prima.
Non ho imparato a cucinare, ma l’ho messo tra i buoni propositi per i 29. Che forse per i 30 riuscirò a preparare al mio Lui una cena diversa da 2 uova al padellino.
Ho visto amicizie rafforzarsi, piccoli sogni realizzarsi e i delfini per la prima volta. Ho capito che non sono gli anni a determinare la forza di un rapporto, nè la lontananza a determinare la presenza di una persona. Alcuni giorni mi sono sentita vicina, anche a km di distanza. Altri ho dovuto fare i conti con gli spazi, la mancanza ed il distacco. Sempre con la convinzione ferma che dall’altro capo del telefono ci fosse qualcuno pronto a sostenermi. Nonostante tutto.
Ho perso un amico, uno di quelli che sanno sorridere con gli occhi prima di tutto. Una di quelle persone gentili che tanto di rado si incontrano nel mondo della moda. Per la prima volta mi sono trovata di fronte agli occhi la morte di una persona vicina. E dopo i pugni chiusi e i perché, ho capito che quando la vita ti scivola dalle mani è fondamentale sapere di averla vissuta sempre al massimo, sempre nel modo in cui sognavi.
Ho conosciuto una ragazza speciale, con un sogno bellissimo nel cassetto. La stessa che ha scattato questo editoriale, realizzando un mio piccolo sogno. Lei si chiama Francesca e nelle sue foto si respira tanta magia.
Ho stretto nuove mani, ricevuto e regalato abbracci, pronunciato arrivederci e addii, conosciuto persone belle e persone con culture così diverse dalla mia che avremmo potuto non capirci e invece ci sentiamo ancora oggi nonostante l’oceano che ci separa.
Ho provato sulla mia pelle quanto possa essere vera l’affermazione che il più bel regalo che possiamo fare alle persone è il nostro tempo. Ed è questo e solo questo che desidero per questo compleanno.
Ph: Francesca Leso Photography
ABITO – DRESS: Chiara Boni
TACCHI – HEELS: Sarenza
5 comments
Gran bel post…Tanti Auguri!
Tanti auguri Laura, queste foto sono fantastiche, come sempre d’altra parte!!
Baci! F.
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Tantissimi auguri!
Proprio oggi è anche il mio compleanno, compio 20 anni!
Volevo farti i complimenti per il tuo blog e in modo particolare per questo post, trovo ciò che hai scritto davvero fantastico ed emozionante!
Continua così! ;)
che spettacolo queste foto! auguri in ritardo ;)
http://www.thefashionprincess.it
You really are so beautiful, perfect outfits, great photo shoot , you are just like 20!
http://www.angelamall.com/