5 Giorni a Praga
5 Giorni a Praga. Nuovo anno, nuovo viaggio. Questa volta a Praga. Solo lui ed io, in una città nuova ai nostri occhi. E tutta da scoprire. Dagli scorci inaspettati che ci ha offerto la casa che abbiamo affittato a quelli imbiancati dalla neve che ci ha sorpresi passeggiando, ecco il racconto delle mie vacanze invernali: 5 giorni a Praga!
5 Giorni a Praga con HomeAway.it
Come vi anticipavo prima, quest’anno al posto che prenotare una camera d’albergo abbiamo deciso di affittare casa sul sito HomeAway.it. Tra le tante sistemazioni disponibili abbiamo scelto il meraviglioso appartamento che vedete nelle foto. Non solo era arredato con molto gusto: in stile moderno, con pezzi d’arte orientale, statue giganti, simboli maori… Una vera e propria selezione di oggetti provenienti da ogni parte del mondo. La posizione, poi, era assolutamente eccezionale: letteralmente attaccato a Charles Bridge, il ponte più famoso della città, tanto che una delle pareti era proprio adiacente al ponte stesso. La vista era proprio mozzafiato: dava su una strada con palazzi tutti di colori diversi, in perfetto stile ceco!
Appena entrati in casa siamo stati accolti da un’ampia vetrata, decorata da piccole statue maori, una papera e un pappagallo giganti appesi al muro. Accanto alla porta si trovava la cesta con le ciabatte, per cambiare subito le scarpe e non rovinare il bellissimo parquet in legno chiaro. Dall’ingresso si passava alla cucina con isola e da qui al soggiorno, a mio parere la parte più bella della casa, con una lampada gigante di design, un cavallo rosa e una lunga tavolata dove abbiamo anche allestito la nostra cena di Capodanno (a base di sushi, se ve lo state chiedendo!). La zona living era addobbata con mille lucine e un magnifico albero di Natale, che mi hanno fatto sentire proprio come a casa!
Una delle cose che più mi ha colpita di questa casa è la presenza di tantissimi specchi, che contribuivano a farla sembrare ancora più spaziosa e luminosa. C’erano due camere da letto (di cui una con vasca da bagno in stanza) e due bagni. Una casa da sogno, perfetta per una vacanza di coppia: peccato non si trovi a Torino altrimenti avrei già spuntato uno dei miei buoni propositi per il nuovo anno (che, se non avete ancora letto, potete scoprire cliccando QUI)!
Il sito web su cui l’abbiamo affittata, HomeAway.it, è altamente affidabile: la casa era esattamente come l’avevamo immaginata dalle foto, se non meglio! Inoltre l’agenzia immobiliare Bohemian Estates International è stata così gentile da mandarci un autista all’aeroporto… Un servizio super gradito!
Veniamo ora al racconto dei nostri 5 giorni a Praga… Premetto che per vedere la città sarebbe stato sufficiente anche meno tempo, ma così abbiamo potuto prendercela con calma e dedicare più tempo alla visita di tutti i luoghi che ci interessavano, oltre a goderci lunghi momenti relax nella nostra casa, a cucinare insieme, a fare il bagno nella vasca in camera e tutte quelle altre cose che nella frenesia di tutti i giorni non si riescono a fare! Ecco tutto quello che mi ha colpito di più!
CHARLES BRIDGE
E’ il più famoso della città. Lo storico ponte in pietra con 30 statue raffiguranti i santi collega il quartiere di Malà Strana, la Città Minore di epoca medioevale (dove si trovava la nostra casa), alla Città Vecchia, di epoca successiva. Dopo una passeggiata di 500 metri circa abbiamo raggiunto la Torre sul lato della Città Vecchia, siamo saliti su per un numero infinito di gradini e infine abbiamo raggiunto la cima: la vista da lassù era davvero impagabile! Il ponte è percorso ogni giorno da migliaia di persone che lo rendono affollato a tutte le ore del giorno: guardandolo dall’alto non si vede neanche uno spazio libero tante sono le persone che ci camminano! E se si guarda bene si riescono anche a intravedere i cigni bianchi che nuotano nel fiume. Molto suggestiva la vista sia quando nevica sia di notte, perché le statue scure creano dei riflessi davvero incantati sulla Moldava.
JOHN LENNON WALL
Nel quartiere Malà Strana poco distante dal Ponte Carlo si trova il John Lennon Wall, un muro interamente tappezzato da coloratissimi murales. Originariamente era un semplice muro della città, ma improvvisamente a partire dagli anni ’80 divenne un simbolo di pace e libertà, soprattutto per i giovani che iniziarono a riempirlo con graffiti e disegni ispirati a John Lennon, nonché con frasi tratte da canzoni dei Beatles. Il regime comunista allora al potere nel Paese ovviamente non gradiva la presenza del muro, che era ben presto diventato un fondamentale punto di riferimento dal punto di vista politico e sociale per i giovani di Praga, che continuavano a ricoprirlo di frasi e disegni, ai quali ben presto fecero compagnia quelli dei giovani provenienti da ogni parte del mondo che, venendo a Praga, si sentivano quasi obbligati a far visita al muro, che era nel frattempo diventato anche una ricercata meta turistica. Ovviamente ho colto l’occasione per scattare delle foto, per non dimenticare l’atmosfera di questo posto! Non si può percepirlo dalle foto, ma è resa ancora più magica dalla presenza di vari artisti di strada che intonano le canzoni più celebri dei Beatles!
I CIGNI SULLA MOLDAVA
Vicino al John Lennon Wall, lungo il fiume Moldava c’è uno dei miei luoghi preferiti di Praga, quello in cui ad ogni ora del giorno e della notte si trovano i cigni bianchi. Credo vadano lì perché sono golosi e sanno di trovare persone che lanciano loro il pane raffermo… Non avevo mai visto così tanti cigni tutti in una volta sola! La cosa più suggestiva è che alle loro spalle in lontananza si vede il Ponte Carlo. Il luogo è di una tale bellezza che è impossibile non scattare almeno un centinaio di fotografie!
IL CASTELLO DI PRAGA
E’ una vera e propria città dentro la città: al suo interno si trovano una basilica, un mercatino natalizio e diversi bar dove mangiare o sorseggiare una cioccolata calda. Si trova sempre nel quartiere di Malà Strana e ci si può tranquillamente arrivare a piedi dal Ponte Carlo, percorrendo una stradina di ciottoli abbastanza ripida ma molto suggestiva. Il Castello infatti è posizionato su una collina, da cui si può vedere la città dall’alto… Il momento migliore è sicuramente al tramonto!
BIBLIOTECA KLEMENTINUM
Una delle più belle del mondo, non solo per i soffitti affrescati. Questa biblioteca ospita 20mila volumi di letteratura teologica più una collezione di mappamondi e globi astronomici disposta al centro della sala, realizzata per la maggior parte dagli stessi Gesuiti che un tempo abitavano le sue stanze. Tra i globi sono presenti anche bellissimi orologi astronomici. Dopo la visita della sala principale, si sale verso l’alto attraverso vari complessi di scale molto ripide sino ad arrivare fino in cima alla torre, che veniva usata e viene ancora usata dagli astronomi per osservare il cielo (le finestre infatti sono rotonde per fissare meglio i telescopi). Da questa torre si vede tutta Praga e lo spettacolo è davvero meraviglioso di sera, quando il sole tramonta e le luci della città si illuminano: sembra davvero di essere in una fiaba!
OLD TOWN SQUARE
E’ la pizza principale della città, dove si trova uno dei suoi simboli: la torre dell’Orologio Astronomico. Il meccanismo di questo orologio è molto complesso ed è composto da tre elementi principali: il quadrante astronomico, sul quale, oltre all’ora, sono rappresentate le posizioni in cielo del Sole e della Luna insieme ad altre informazioni astronomiche; il “Corteo degli Apostoli”, un meccanismo che, allo scoccare di ogni ora, mette in movimento delle figure rappresentanti i 12 Apostoli; e un quadrante inferiore composto da 12 medaglioni raffiguranti i mesi dell’anno.
Oltre all’Orologio Astronomico, sulla Piazza Vecchia si affacciano numerosi edifici importanti: la Chiesa di San Nicola, Palazzo Kinský, il Municipio della Città Vecchia e la Chiesa di Santa Maria di Týn.
Noi siamo saliti sulla torre dell’Orologio Astronomico nel giorno in cui nevicava e vedere la città dall’alto, con i tetti ricoperti dalla neve, è stata una delle esperienze più belle di questo viaggio!
DANCING HOUSE
Edificio simbolico della città, fu costruito nel 1996 ed è considerato uno dei pilastri dell’architettura moderna praghese, tipico esempio di decostruttivismo. La concezione dell’edificio é ispirata allo stile di danza della famosa coppia Fred Astaire (torre di pietra) e Ginger Rogers (torre di vetro) e la sua forma viene comunemente soprannominata “a passo di danza”. Nella Casa Danzante potete visitare la galleria, il ristorante e il bar con terrazza panoramica dal quale potete ammirare una veduta di Praga a 360 gradi.
STREET FOOD
La cosa più tipica da fare a Praga è mangiare street food in uno dei tanti chioschetti che si trovano sparsi in giro per la città o nei mercatini. Noi abbiamo mangiato fuori solo il giorno in cui ha nevicato, in cui la temperatura era meno rigida. Abbiamo provato la loro tipica salsiccia con pane: a differenza di quanto si possa immaginare, si tratta di una lunga salsiccia posata su una unica fetta di pane, non di un panino: è davvero ottima!
Altra specialità è il prosciutto di Praga, un particolare tipo di prosciutto cotto affumicato. Non avevo mai pensato che questo tipo di prosciutto potesse venire considerato street food, ma vicino ai chioschetti vengono approntati dei veri e propri focolai in cui il prosciutto viene messo a scaldare. La sua caratteristica è quella di essere tagliato a mano e venduto a fette, ancora caldo.
Altro cibo tipico sono gli gnocchi. Tantissime le ricette: vengono mescolati alle verdure o con le salsicce, in porzioni super abbondanti che soddisfano ogni tipo di palato.
DOLCE TIPICO
Si chiama trdlo, in italiano “manicotto di Boemia”, ed è tipico della cucina ceca e slovacca. L’impasto è una sorta di pane dolce che prima della cottura viene modellato lungo un lungo bastone metallico e cosparso di zucchero e cannella. Nel posto dove l’abbiamo preso noi lo si poteva riempire di gelato o di panna e poi guarnire con zuccherini colorati o con caramelle. Di solito sono una grande amante dei dolci, ma questo non mi ha fatto impazzire: il gelato non era come quello italiano e il composto non era così croccante come me l’ero immaginato.
LIQUORE TIPICO
Si chiama Medovina ed è un liquore fermentato. Forse il più antico fermentato che si conosca, si ricava dalla fermentazione di acqua e miele. È particolarmente saporito e anche abbastanza “forte”, in quanto viene conservato tenendolo al caldo nei contenitori appositi. E nelle serate invernali è proprio quello che serve per riscaldare le mani ghiacciate che non riescono a tenere più la macchina fotografica!
Spero che abbiate trovato utile questo diario e che vi possa essere di ispirazione se avete in programma di organizzare un viaggio a Praga!
Vi aspetto prestissimo con il racconto del mio viaggio a Miami!