Cosa vedere a Roma in 3 giorni
Roma in 3 giorni. Come vi accennavo nel post di ieri (se ve lo siete perso, potete leggerlo QUI), ho trascorso l’ultimo weekend di luglio a Roma! 3 giorni sono sicuramente pochi, ma sufficienti per scoprire una bella parte delle tante meraviglie che ne fanno uno dei luoghi più affascinanti ed emozionanti agli occhi del mondo intero… E che la rendono la città eterna. Ecco la mia personale lista di 10 cose da non perdere se vi trovate a visitare Roma!
Roma in 3 giorni: 10 cose da non perdere
1. Una visita al Colosseo appena ristrutturato
Da poco si è conclusa la ristrutturazione, finanziata da Tod’s, della facciata esterna di uno dei monumenti simbolo del nostro Paese. Per quanto riguarda la parte interna, invece, i lavori sono tuttora in corso, ma devo dire che non c’è paragone rispetto al passato. Nel mio recente viaggio nelle Marche appunto con Tod’s (di cui potete leggere QUI), avevo accennato al fatto che a breve sarei partita per Roma e loro sono stati tanto gentili da organizzarmi una visita privata al Colosseo… Non avrei potuto chiedere di meglio! Grazie ancora Tod’s e grazie ad Andrea, la mia dolcissima guida, per essere stato super disponibile e per avermi fatto vivere un pezzo di storia della nostra bella Italia!
2. La grattachecca della Sora Maria
Ho provato diverse grattachecche a Roma, ma quella della Sora Maria è imbattibile! Lei è sempre lì e prepara personalmente ogni sua grattachecca, insieme a due giovani aiutanti. La mia preferita in assoluto si chiama Golosona, ed è guarnita da frutti di bosco e pezzetti di cocco (costa 4 €). Super rinfrescante! Vale la pena di fare tutta la strada, trovandosi nei pressi della Città del Vaticano (più precisamente, si trova all’angolo tra Via Largo Trionfale e Via Bernardino Telesio). Occhio solo agli orari di apertura: non vorrete mica fare tutta quella strada e poi ritrovarvi a bocca asciutta! Il baracchino è aperto tutti i giorni (eccetto la domenica) dalle 15.30 alle 20.30 e poi dalle 21 fino alla 01.30 di notte!
3. Una passeggiata sul Lungotevere da Piazza San Pietro a Castel Sant’Angelo
Una delle passeggiate da non perdere a Roma. Vi consiglierei di farla all’ora del tramonto, per godere appieno dei colori del sole che si riflette sulle acque del Tevere. Io l’ho fatta subito dopo aver preso la grattachecca dalla Sora Maria e prima di ritornare nel centro di Roma. Ho raggiunto Piazza San Pietro, scoprendo che ora l’accesso non è più libero come una volta: ci sono i metal detector che formano una linga fila, quindi è da considerare che serve del tempo prima di poter entrare. Da Piazza San Pietro ho imboccato via della Conciliazione e raggiunto il Lungotevere, camminando poi fino a Castel Sant’Angelo. Lì ho attraversato il magnifico ed omonimo Ponte, che è adornato da ben dieci statue di angeli, una diversa dall’altra. Incantevole!
4. Un hotel nel centro storico con terrazza panoramica
Roma è grandissima e vi consiglio di scegliere un hotel più in centro possibile. Io ho soggiornato al Rome Glam Hotel, nuovissimo hotel del gruppo Mood Hotels. Fresco di apertura da poche settimane, il Rome Glam Hotel è situato in una posizione privilegiata, all’interno del Rione Monti, ad appena dieci minuti a piedi da Piazza Venezia e altrettanti dalla Fontana di Trevi. La mia camera dava esattamente di fronte al maestoso Palazzo delle Esposizioni, come potete vedere dalla foto che ho scattato dalla finestra (aperta solo per l’occasione e subito richiusa a chiave, per le molte di voi che me lo hanno chiesto su Snapchat!). Era una camera molto spaziosa, con un’ampia scrivania su cui lavorare comodamente a computer e un bagno pulito e fornito di ogni comfort. Il momento più speciale e che porterò sempre nel cuore era sicuramente quello della colazione: dal dolce al salato, dai pancakes con lo sciroppo d’acero ai croissant alla crema, passando per frutta fresca, yogurt e cereali… Vere e proprie delizie per il palato, da gustare nella terrazza al quinto piano che offre un panorama unico su Roma.
5. Piazza di Spagna e un giro di shopping tra via dei Condotti e via del Corso
Tra le città culto per lo shopping c’è sicuramente Roma, dove si possono ammirare le vetrine delle più grandi firme della moda italiana e internazionale. Il mio occhio è subito caduto sulle borse, che come ormai saprete sono la mia grande passione. Vetrina dopo vetrina di via dei Condotti, con tutte quelle borse esposte in bella mostra mi è venuta voglia di farmi un auto-regalo di compleanno… Sono infine giunta a Piazza di Spagna, dove ho visto la boutique di Valentino e lì mi sono detta: è il posto giusto! Sono entrata, ho provato vari modelli e dimensioni ma alla fine ho optato per quella che fin dalla vetrina mi aveva rapito il cuore! Se siete curiose, potete vedere già qualche preview su Instagram e Snapchat (@lauracomolli) e nel post di ieri (che trovate QUI)! Se volete fermarvi per il pranzo o anche se vi viene un calo di zuccheri mentre fate la vostra passeggiata, vi consiglio di passare da Ginger. Si trova in una traversa di via del Corso che si chiama via Borgognona. E’ un locale molto chic, luminoso e piacevole: offre piatti di ottima qualità, centrifughe di ogni tipo di frutta e anche piatti vegetariani.
6. Piazza Venezia e L’Ara Pacis
L’imponente e bianchissimo Altare delle Patria in Piazza Venezia merita una visita, anche se vi trovate a Roma per soli 3 giorni. Costeggiandolo, alla sua destra ci sono due scalinate. Imboccate la seconda, salite in cima, e vi ritroverete in uno dei punti più magici in cui vedere Roma dall’alto: il monumento dell’Ara Pacis. Da qui potrete poi partire per una visita ai Fori Imperiali e immergervi nella storia più antica di Roma!
7. La frutta fresca dei mercatini rionali
Se come me amate la frutta fresca, vi consiglio di andare di prima mattina ad uno dei tanti mercatini rionali che si trovano in giro per la città (io sono stata in quello nei pressi del Quirinale e a Campo de’ Fiori). E’ il momento giusto per trovare la frutta migliore e vedere i banchi appena sistemati e ordinati!
8. La Fontana di Trevi
Non avevo ancora avuto occasione di vederla dal vivo dopo il restauro, e sono rimasta letteralmente a bocca aperta! E’ bellissima! I colori del marmo e del travertino, oltre che quelli dell’acqua, sono così piacevoli agli occhi. Sai che ti stai avvicinando alla Fontana di Trevi perché da lontano, mentre cammini sulla via, senti già il rumore dell’acqua scrosciante. Io sono andata apposta al mattino presto, sperando di trovare poche persone e scattare foto più belle. Così è stato, ma ho avuto anche un’altra piacevole scoperta. Fino alle 8.30 si può scendere fin sotto alla fontana, dopo scatta l’ora X in cui vengono tirate su le transenne e non si può più accedere. Vi consiglio quindi di arrivare presto, per godervi la vista in tutta tranquillità!
9. Un pranzo da Grazia e Graziella a Trastevere
I viottoli brulicanti di gente, le piccole piazzette lontane dal traffico e i numerosi locali tipici con dehor fanno di Trastevere il luogo ideale per fermarsi a mangiare. La mia amica Dorotea (di Non Conto Fino A Dieci) mi ha portato da Grazia e Graziella, dove ho gustato uno dei miei piatti preferiti della cucina romana: tonnarelli cacio e pepe! Deliziosi!
10. Una gita al mare a pochi chilometri da Roma
Se capitate a Roma in estate, sappiate che non è distante dal mare e che vale la pena di organizzare una gita per vedere il litorale laziale. Prima di partire bisogna solo informarsi sulla presenza di bus e taxi, perché molto spesso in queste zone non si trovano facilmente, o valutare l’opzione di affittare una macchina. L’ora più bella? Sicuramente al tramonto, sorseggiando un cocktail a piedi nudi nella sabbia!
Spero che il mio diario di viaggio di Roma in 3 giorni vi sia piaciuto!
Sono in partenza per le vacanze, che quest’anno trascorrerò in Croazia con il mio ragazzo… Se vi va, seguitemi sui social (Instagram e Snapchat @lauracomolli) per rimanere aggiornati in tempo reale! Rientrerò poi con tanti nuovi post dal 22 agosto in poi!
Buone vacanze a tutti voi!
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1 comment
Bellissime queste foto! Io sono andata a Roma tanti anni fa, ma con questo post mi hai fatto venir voglia di ritornarci!
Un bacione,
Mary
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