Croazia on the road: Da Dubrovnik a Zagreb
Croazia on the road. Eccomi rientrata dalle vacanze estive, che quest’anno il mio Lui ed io abbiamo deciso di trascorrere non troppo distante dall’Italia, in un luogo completamente nuovo per noi: la Croazia. Avevo letto della bellezza delle sue isole e spiagge incontaminate, dei suoi piccoli borghi medievali, dei suoi parchi naturali, laghi e cascate… Ma la magia di quei luoghi ha superato di gran lunga le mie aspettative, lasciandomi completamente stupita e incantata. Il nostro è stato un viaggio per la Croazia on the road, partito da Dubrovnik e terminato nella capitale Zagabria… Ecco tutte le tappe e il racconto di quello che ho visto nel mio viaggio in Croazia!
Croazia on the road: I miei consigli di viaggio
1° TAPPA: DUBROVNIK
Siamo partiti da Dubrovnik, dove ci siamo trattenuti per tre notti. Arrivati all’aeroporto, abbiamo affittato la macchina e, dopo pochissimi chilometri, subito ci siamo imbattuti in un belvedere: la vista sul golfo da lontano con la città che si snoda tra le rocce lascia davvero senza fiato!
Dubrovnik sembra uscita da un film, e in effetti è proprio così: qui hanno ambientato parte di una delle serie televisive più viste e amate al mondo, Game Of Thrones. Nonostante sia giunta alla settima stagione, io non l’ho mai vista prima d’ora, ma visitare la città mi ha fatto venire voglia di farlo! Voi l’avete già guardata?!
Un giro per la città antica è d’obbligo, così come un giro sopra le mura che la circondano, anche se costa ben 30 euro (non ricordo l’importo nella valuta croata, le kuna, ma ricordo che il cambio praticato è questo: 1 euro sono circa 7,5 kuna).
All’interno delle mura ho scoperto un luogo ricco di fascino e storia, che merita appieno il riconoscimento di patrimonio dell’umanità UNESCU. Un riconoscimento ad una bellezza che ha saputo resistere nel tempo, nonostante Dubrovnik fosse stata quasi distrutta da un terremoto nel 1600 e poi dai bombardamenti del 1991 (prima del riconoscimento dell’indipendenza dai Balcani).
Tutta la città si snoda su altezze diverse: ci si ritrova a fare un sacco di scale per raggiungere i vari punti di attrazione, il che può essere un po’ faticoso sotto il sole, ma questa credo sia proprio la particolarità che la contraddistingua e che renda i suoi scorci unici al mondo!
Altra particolarità della Croazia: il momento della colazione. La colazione si fa per strada, comprando i prodotti nei vari chioschi e negozi disseminati per la città. Noi prendevamo le brioche in una panetteria nella via principale, i succhi di frutta in un negozio specializzato e i frutti di bosco in un banco al mercato. E poi mangiavamo la nostra colazione camminando per la città. Una colazione diversa, ma bellissima. E anche buonissima!
Veniamo ora alle spiagge di Dubrovnik! La prima che abbiamo visitato è stata Banje Beach, la spiaggia più famosa e trendy da cui si può godere di una vista che abbraccia tutto il golfo e comprende la città sullo sfondo. È una spiaggia attrezzata, in cui due lettini e un ombrellone costano 15 euro al giorno (decisamente meno caro rispetto all’Italia). L’acqua era cristallina e invitante, ma c’erano davvero troppe persone per i miei gusti. Se vi state chiedendo dove fossero, sappiate che io sono mattiniera anche in vacanza e che le foto sono state scattate presto al mattino presto!
La seconda che abbiamo visitato è stata la spiaggia dell’Hotel Bellevue: una baietta un po’ nascosta e raggiungibile dall’Hotel dopo aver percorso almeno cinquanta gradini verso il basso. Essendo meno conosciuta e più difficile da raggiungere, è decisamente anche più tranquilla. E’ accessibile anche se non si pernotta al Bellevue: basta pranzare presso il loro ristorante, il Vapor, e chiedere di accedere alla loro spiaggia attrezzata, se possibile ancora più bella rispetto a Banje Beach… Ma giudicate voi!
Dubrovnik è molto bella anche dopo il tramonto. Ha molta vita notturna e i locali sono tutti carini. Una delle sere che siamo stati lì c’era un concerto nella piazza principale ed è stato davvero emozionante vedere i giochi di luce che creavano sfumature di colore uniche sui monumenti!
In generale vorrei condividere con voi ancora un paio di considerazioni su Dubrovnik. L’ho trovata molto cara, un po’ come tutta la Croazia del sud in generale. Cenare costa come in Italia, se non di più. I ristoranti però sono validi e offrono tanto pesce fresco di qualità. In generale la cucina è ottima, molto vicina a quella italiana per alcuni aspetti.
Gli hotel mi hanno molto deluso. In generale, costano tanto ma offrono davvero poco. I prezzi partono dai 150 euro per un hotel 3 stelle e salgono vertiginosamente al salire di categoria.Ma comfort, pulizia e servizi erano veramente scadenti. La connessione wi-fiera una sconosciuta. Solo a Zara e Zagabria non ho avuto questo genere di problemi… Ma lo scoprirete più in là nella lettura… Proseguiamo ora con il mio viaggio on the road in Croazia!
2° TAPPA: SPLIT
Dopo Dubrovnik è stata la volta di Spalato, dove ci siamo trattenuti due notti. Questa è stata la mia tappa preferita della vacanza: oltre a visitare la città, che è bellissima, ci sono tantissime altre attività ed escursioni che si possono fare!
Anche qui abbiamo continuato la tradizione delle colazioni per strada… Gli smoothies di frutta erano buonissimi!
Il primo giorno abbiamo visitato quello che è il monumento più importante e imponente della città, il Palazzo di Diocleziano. Una sorta di cittadella fatta edificare dall’imperatore allo scopo di andarci a risiedere. Se pensiamo che risale agli anni Trecento d.C., è stato conservato molto bene: la parte centrale è praticamente intatta ed è davvero suggestiva. Quello che mi ha colpito maggiormente è stato il Tempio di Giove e la sua gradinata. Il luogo perfetto per fermarsi a fare una pausa, godere dell’ombra e leggere la storia antica di questo luogo letteralmente seduti sul tempio stesso!
All’interno delle mura del Palazzo di Diocleziano si trovano moltissimi locali, ristoranti, bar e gelaterie. Tra questi, siamo rimasti particolarmente colpiti da un wine bar che avevamo scelto per fare aperitivo, tanto che poi ci siamo fermati pure per la cena! Era letteralmente scavato nella roccia, con i tavolini in legno posizionati a bordo strada. Se vi capita, non lasciatevi sfuggire le bruschette e la pasta con le vongole!
Altro indirizzo che vi voglio consigliare è Luka IceCeam & Cakes. La Croazia è famosa come l’Italia per il gelato e questo ci hanno poi detto essere il migliore in assoluto. L’abbiamo trovato per caso e ce ne siamo innamorati… Solo dopo abbiamo scoperto quanto fosse famoso. Abbiamo preso due coni in carbone vegetale: per Manu cioccolato e anguria, per me stracciatella e anguria. Era la prima volta che assaggiavamo il gusto anguria ed è entrato di diritto tra i nostri gusti preferiti in assoluto!
Il tramonto a Spalato è bellissimo e il luogo migliore per osservarlo è dai pontili del porto… Ci siamo lasciati incantare dalla magia del sole, che tinge il Palazzo di Diocleziano di tutte le sfumature del rosso e dell’arancione!
Come vi anticipavo, quello che ho più apprezzato del soggiorno a Spalato è stata la possibilità di scegliere tra tantissime escursioni in barca… Ne abbiamo fatto tre: una a Hvar da cui poi siamo andati a Palmizana, una a Škrip e una alla Blue Lagoon!
Palmizana è stata la nostra prima scelta. Per raggiungerla bisogna passare da Hvar, isola che si trova esattamente di fronte a Spalato ed è facilmente raggiungibile via aliscafo (ne parte all’incirca uno all’ora). Noi siamo partiti al mattino presto, verso le nove, e dopo circa 25 minuti di navigazione siamo arrivati a Hvar, dove abbiamo preso una imbarcazione più piccola per raggiungere Palmizana. Un’isola molto più piccina e tranquilla dell’affollata Hvar, ma con un mare che non ha nulla da invidiarle. Ci sono varie spiagge in cui fermarsi e noi siamo rimasti incantati da Laganini. Una fila di lettini in legno arredati da materassini bianchi, ombrelloni di paglia e un ristorante di pesce dei migliori della vacanza. Unico tasto un po’ dolente è stato il prezzo abbastanza elevato per gli standard della Croazia: c’era il minimum spending di 50 euro al giorno, ma poiché si poteva inserire anche il pranzo abbiamo deciso di fermarci. La spiaggia ci è sembrata molto più tranquilla rispetto alle altre dell’isola, anche se intorno alle 16:30-17:00 hanno acceso la musica per accogliere le tantissime persone che andavano a fare aperitivo. Quindi è sconsigliata se non si amano questo genere di cose o se si hanno dei bambini molto piccoli… Altrimenti Laganini è perfetta per unire relax, un bellissimo mare ed un po’ di divertimento!
Laganini aveva un bellissimo pontile in legno bianco da cui potersi tuffare! Le foto qui sotto le abbiamo scattate al mattino, per nostra fortuna, perché al pomeriggio non avremmo più potuto farle: il pontile era stato letteralmente circondato da gommoni e piccole barche di persone che erano arrivate per l’happy hour!
Avevo legato i capelli con un elastico particolare di cui non ricordo il nome (preso la scorsa estate in Turchia), con attaccate treccine di fili colorati!
Palmizana ha una vegetazione incredibile con decine e decine di piante di cactus giganti e verdissime… Un vero incanto, che non potevo non fotografare!
Il giorno successivo eravamo un po’ stanchi dalla giornata a Palmizana, quindi abbiamo dormito un po’ più a lungo del solito e abbiamo deciso di fare una gita al pomeriggio, con partenza alle 14 e ritorno alle 19. La meta è stata Škrip, un’altra delle tante isole che si trovano al largo di Spalato. La foto qui sotto è stata scattata dalla barca, che ci ha offerto un bellissimo scorcio di Spalato sullo sfondo da cui svetta il campanile del Palazzo di Diocleziano.
L’acqua in Croazia e, in particolar modo a Skrip, era sempre pulita e davvero cristallina. Era anche molto calma, come una piscina… Ideale per rilassarsi su un materassino o un ciambellone. Era quasi un mese che avevo ricevuto il salvagente a forma di cigno bianco da Goolp e non ero ancora riuscita a utilizzarlo. Questa gita in barca mi è sembrata un’ottima occasione per portarlo con noi! Sull’isola ho trovato un ragazzo che ci ha prestato una pompa e il carinissimo Manu si è messo a gonfiarmelo per farmi contenta! Essendo veramente gigante, ci ha messo venti minuti, però ne è valsa davvero la pena: anche Manu, nonostante all’inizio non fosse troppo convinto della mia idea, si è divertito un sacco a bordo del nostro nuovo amico. Sgonfiarlo a fine giornata per farlo rientrare nella mia borsa è stata una vera impresa: ci sono voluti quattro ragazzi per aiutare Manu e alla fine, dopo circa mezz’ora fuori dalla barca e mezz’ora durante il viaggio di ritorno, sono riusciti a eliminare tutta l’aria al suo interno! Da allora purtroppo non l’abbiamo più gonfiato, ma lo sto custodendo gelosamente in attesa della prossima occasione!
Per la terza ed ultima gita in barca abbiamo scelto di visitare la Blue Lagoon, una delle lagune più belle della Croazia. La gita è giornaliera e permette fare snorkelling!
3° TAPPA: KRKA NATIONAL PARK
Da Split siamo risaliti in direzione Zara fermandoci a circa metà strada per visitare Krka, uno dei parchi naturali più belli di tutta la Croazia. Un’area verde di 109 metri quadri percorsa dal fiume Krka, che in quel tratto forma ben 7 cascate.
Abbiamo lasciato la macchina in uno dei parcheggi chiusi, che sono gratuiti (anche se c’è qualcuno che prova a fregarvi soldi dicendo che sono a pagamento) e poi da lì abbiamo fatto i biglietti per il traghetto che porta direttamente al parco e alle cascate.
Se come me andate a visitare Kkra nel mese di agosto, vi consiglio di recarvi al mattino presto perché dalle 10 in poi si riempie di gente e diventa davvero difficile camminare. Il ponte che si trova nei pressi della cascata più grossa, Skradinski Buk, da cui ho scattato la foto che vedete qui sotti si riempie talmente tanto che si cammina facendo la coda. Stessa cosa per fare il bagno nella cascata, che diventa più simile a una piscina iper affollata piuttosto che a una riserva naturale.
Vi consiglio di fare la passeggiata di circa 5 km seguendo il percorso indicato, che permette di visitare tutto il parco ed accedere alle altre cascate, ai laghetti e a panorami eccezionalmente belli. Lungo il percorso sono sistemati alcuni baracchini che vendono bevande e frutta fresca e secca da consumare lungo il percorso (tutta venduta ad un prezzo molto conveniente). Consigliatissimi i fichi (un cestino intero al costo di appena 2 euro)!
Avremmo voluto visitare anche l’altro parco naturale della Croazia, il parco nazionale dei Laghi Plitvice, ma, dopo aver saputo che ad agosto le cascate sono quasi tutte senza acqua e che era ancora più affollato rispetto a Krka, abbiamo desistito e deciso di cambiare il nostro programma di viaggio… Manu ed io non amiamo i luoghi troppo affollati quando siamo in vacanza!
4° TAPPA: ZADAR
Penultima tappa del nostro viaggio per la Croazia on the road è stata Zara, dove abbiamo trascorso appena una notte. Una città che si affaccia sul Mar Adriatico ed è la storica capitale della Croazia.
Siamo rimasti conquistati tantissimo da questa città perché è antica, una delle più antiche della Croazia, e letteralmente piena di monumenti di interesse storico e culturale. In alcuni di essi si possono ancora scorgere i segni della guerra. Tanti anche i siti di interesse naturalistici e architettonici… Tra quelli che ho più apprezzato, il primo è sicuramente l’Organo Marino. Il vento unito al rumore del mare e delle onde che si infrangono contro l’organo (costituito da un sistema di scalini in marmo che digradano dalla città verso il mare) crea una melodia unica nel suo genere! Non scoraggiatevi se vi sembra che il vento sia debole: l’organo suona sempre!
Il secondo è il Saluto al Sole. Una piccola piazza che si accende al tramonto di mille colori, grazie all’installazione di pannelli con led colorati calpestabili (i quali al di sotto nascondono pannelli fotovoltaici che durante il giorno assorbono la luce solare e la trasformano in elettricità). Appuntamento imperdibile se decidete di visitare Zara!
L’ultima è Piazza del Popolo. La piazza centrale di Zara è circondata da edifici antichi ma molto ben conservati, tra i quali troneggia la Torre dell’Orologio. Alla sera si anima di turisti che mangiano nei vari ristorantini o si fermano per guardare le esibizioni degli artisti di strada.
A differenza che nelle tappe precedenti, a Zara abbiamo azzeccato l’hotel… Si chiama Villa Diana, si trova vicino al centro e offre camere a tema floreale, ognuna diversa dall’altra. La nostra era tema lavanda (sono stata fortunatissima, sapete quanto mi piaccia): tutto l’arredo era a tema, compresi asciugamani e saponi in bagno! La colazione era davvero curata ed eccellente: si doveva prenotare entro il primo pomeriggio del giorno precedente, di modo da garantire la freschezza dei prodotti giorno per giorno.
5° TAPPA: ZAGREB
Come ultima tappa prima del ritorno a casa abbiamo deciso di visitare la capitale Zagabria.
La prima foto che ho scattato è stata nella via dell’Hotel, dove sono rimasta colpita dal passaggio di un tram dello stesso colore del cielo. Ci siamo poi accorti che tutti i tram del centro storico di Zagabria sono blu (e sono anche il mezzo più comodo per spostarsi).
Abbiamo soggiornato all’Hotel Esplanade Zagreb, categoria 5 stelle, che ci ha riservato un trattamento davvero speciale! Si trova in una posizione centralissima e vanta anche una SPA al suo interno. La camera era spaziosa, il bagno aveva sia doccia che la vasca da bagno e dalla nostra finestra c’era una vista stupenda su uno dei monumenti storici della città. Anche la colazione era sontuosa e di tipo continentale, con una scelta immensa di brioche, marmellate, pane di tutti i tipi, cereali, latte di soia (che è raro trovare negli hotel)… La si può gustare anche all’aperto, nel dehor che è situato proprio nella piazza principale della città. Il personale era molto gentile e ci ha riservato una piccola sorpresa il giorno della nostra partenza: poiché avevamo l’aereo del ritorno alle 7:30 del mattino, e quindi dovevamo lasciare l’hotel alle 5, ci hanno preparato la breakfast box! Decisamente il miglior hotel di tutta la vacanza!
D’obbligo è la visita alla Cattedrale, l’edificio sacro più imponente della Croazia di epoca neogotica. Le sue guglie gemelle si innalzano nel cielo e sono talmente alte che si possono vedere da ogni parte della città!
Siamo giunti al termine del nostro viaggio… Spero che sia stata una piacevole lettura e che in qualche modo vi possa aiutare a organizzare il vostro futuro viaggio in Croazia!
Buon lunedì e felice inizio di settimana a tutti voi!
OUTFIT DUBRONIK
ABITO IN DENIM – DENIM DRESS: Asos
BORSA – BAG: MC2 Saint Barth
TUTINA BIANCA – WHITE JUMPSUIT: Asos
BIKINI ROSA – PINK BIKINI: Olivia Beachwear
OUTFIT SPLIT
TOP: Stella Jean
DENIM SHORTS: Asos
CONVERSE: Sarenza
VESTITO – DRESS: Stella Jean
TUTA AZZURRA IN PIZZO – LIGHT BLUE LACE JUMPSUIT: Asos
BIKINI BIANCO – WHITE BIKINI: MC2 Saint Barth
TUTA BIANCA – WHITE JUMPSUIT: Asos
BIKINI BIANCO E NERO – WHITE AND BLACK BIKINI: Olivia Beachwear
OUTFIT KRKA NATIONAL PARK
TUTA BIANCA IN PIZZO – WHITE LACE JUMSUIT: Asos
OUTFIT ZADAR
TOP: Asos
SHORTS: Asos
CONVERSE: Sarenza
OUTFIT ZAGREB
VESTITO – DRESS: Stella Jean
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Cosa vedere a Roma in 3 giorni
9 comments
Uauuuu bellissima vacanza…..sarà la mia prossima meta!!!!
Baci
http://www.lagattarosablog.it
una vacanza spettacolare!
Leuke outfit!
De kleuren zijn mooi, perfecte vakantie
wow non pensavo fosse tanto cara la Croazia
Kisses darling
Bellezza pour femme – fashion blog di Marzia Amaranto
Wow che spettacolo ! Le tue foto mi hanno quasi fatta sentire lì !
Baci !
http://www.petitefemme.it/index.php/en/210-apri-la-tua-mente-e-libera-te-stesso
Bellissime foto!
Un bacione,
Mary
Fashion secrets of a pretty girl
FACEBOOK – INSTAGRAM – TWITTER – LOOKBOOK
Wow,che bell’articolo e che belle foto, complimenti! :)
Se ti va, leggi qui il mio nuovo articolo su come togliere borse e occhiaie!
Ti aspetto :-)
Semplicemente spettacolare! Davvero una bellissima vacanza…invidia :-)
Adoro le tue foto! sono una spettacolo! Anche mio fratello e la fidanzata sono stati in Croazia e se ne sono innamorati <3
http://www.fashionjuls.it