Visitare Capri: Come arrivare, cosa vedere, dove dormire e mangiare

Visitare Capri in tre giorni

Visitare Capri. Eccoci alla seconda parte della vacanza che ho fatto insieme alla mia mamma. Essendo che questo lavoro mi porta a viaggiare spesso, sono davvero poche le occasioni in cui posso trascorrere del tempo di qualità con la mia famiglia. E ne sentivo davvero la mancanza. Sono stata felicissima del fatto che questa volta sia stata lei ad accompagnarmi! Dopo Positano (di cui trovate QUI il blog post, nel caso in cui ve lo foste perso), ci siamo spostate a Capri. Continuate a leggere per scoprire tutte le meraviglie di quest’isola straordinaria!

Visitare Capri: Come arrivare, cosa vedere, dove dormire e mangiare

Come raggiungere Capri. Dalla Spiaggia Grande di Positano partono gli aliscafi per Capri a tutte le ore, e mediamente impiegano 40 minuti. Una volta arrivate al porto di Capri, che si trova a Marina Grande, abbiamo trovato ad attenderci il personale dell’hotel che si è occupato dei nostri bagagli e che ci ha fornito i biglietti per salire con la funicolare. In appena una decina di minuti abbiamo raggiunto così il centro di Capri!

Dove dormire a Capri. Abbiamo soggiornato in uno degli hotel più magici di tutta l’isola. Si chiama Punta Tragara e si trova proprio sulla punta che si affaccia sullo spettacolo dei Faraglioni. La struttura è a cinque stelle lusso ed è ospitata in un edificio storico che una volta si chiamava Villa Vismara e che fu progettato negli Anni ’20 da Le Corbusier!
La nostra suite comprendeva un’ampia cabina armadio, la camera da letto con una finestra cielo-terra, il bagno in marmo con doccia gigante, due lavandini e finestra panoramica, ed infine la terrazza con le sdraio e un tavolo con vista sul panorama dei Faraglioni! Guardate che meraviglia!

La terrazza era lunghissima e costeggiava tutta la stanza!

Ad aspettarci sul tavolo c’era un dolcissimo benvenuto: una torta caprese tutta per noi!

La colazione l’abbiamo quasi sempre fatta nella meravigliosa sala ristorante e non nella terrazza, per via del tempo incerto. Il buffet è favoloso e offre ogni tipo di dolce, tra cui ovviamente le tipiche sfogliatelle!

Solo l’ultima mattina siamo riuscite a fare colazione con questo panorama speciale!

L’Hotel Punta Tragara offre la spa, la palestra e due bellissime piscine: una accanto al bar (dove la prima sera abbiamo preso un delizioso aperitivo) e l’altra con vista sui Faraglioni.

Dove mangiare a Capri. Vi consiglio un paio di ristoranti adatti per la cena. Il primo è il Ristorante Le Monzù, che si trova all’interno del Punta Tragara. Prende il suo nome dal francese “monsieur”, che era il nome con cui venivano chiamati i cuochi delle più  imprtanti famiglie dell’aristocrazia napoletana. Qui abbiamo mangiato la prima sera, iniziando con una meravigliosa selezione di pane, un bombon di gamberi con mandorle e una tagliatella di seppia con broccoli, crema di ceci e ‘nduja. Come primo ci hanno servito mezzi paccheri di gragnano con gamberetti e vongole veraci, come secondo gallinella di mare con crema di fagioli bianchi, poi il pre-dessert e infine una fetta di torta al cioccolato decorata da frutti rossi. Per ultimo ancora dolci, con una degustazione di piccola pasticceria.

Altro ristorante che vi consiglio, se decidete di trattarvi particolarmente bene, è il Ristorante Mammà. Ha 1 Stella Michelin, si trova nei pressi della celebre Piazzetta di Capri e alle pareti ha appese foto vintage che vi faranno immergere nella storia dell’isola e scoprire i tantissimi personaggi famosi che l’hanno frequentata dagli Anni Sessanta ad oggi.

Qui potete gustare il menù degustazione della tradizione partenopea. Come entrée una cialda di pane tostato con mais, scarola e salsa di zenzero e carote. Poi vi verrà offerta una deliziosa parmigiana di melanzane, una insalata di totani con patate, i ravioli alla caprese, un filetto di dentice accompagnato da patate, spinaci e cipollotto al profumo di limone. Infine c’è il pre-dessert che si chiama “come un ravanello”: si tratta di un gel al frutto della passione e crumble. Per ultimo il dolce: babà al rum invecchiato dieci anni e guarnizione di frutti di bosco. Tutto incredibilmente buono, oltre che bello!

 

Cosa vedere a Capri. I luoghi da visitare assolutamente a Capri sono molti e non ci si annoia mai. Iniziamo con quello che mi è piaciuto di più in assoluto, i Giardini di Augusto. Una serie di bellissime terrazze, colorate da ogni sorta di fiori e piante. Ma il motivo per cui sono tanto conosciuti è perché hanno un affaccio meraviglioso sui faraglioni! Da qui abbiamo iniziato la nostra passeggiata per scendere al mare, che si è rivelata quasi un trekking perché abbiamo percorso scalinate ripidissime!

Dopo essere scese per circa 200 gradini abbiamo raggiunto finalmente il livello del mare! Proprio qui, a due passi dai faraglioni, si trova una delle spiagge più famose di Capri. Si chiama La Fontelina ed è davvero suggestiva. E’ facilmente individuabile per via degli enormi ombrelloni a righe bianche e blu!

Ovunque a Capri si possono incontrare scorci stupendi.

Ci sono dei chioschi davvero curatissimi, come quello dei Limoni di Capri. E’ uno dei posti più fotografati di tutta l’isola: sarà per via dei limoni appesi, davvero scenografici, o per la granita? Chi lo sa! Io ovviamente sono andata a provarla e ho scelto un abito perfettamente abbinato!

C’è un altro chiosco super carino e meno conosciuto che si trova a Marina Piccola vicino al ristorante Grottino. Perfetto per una merenda a base di frutta!

Se c’è un dettaglio di Capri che amo sono le sue insegne. Tutte in mattonelle di ceramica colorata sui toni del bianco, blu e verde: quanto sono deliziose?

Si conclude così il mio viaggio nell’estate italiana! Spero come sempre di potervi essere d’aiuto nel pianificare i vostri futuri viaggi!
Vi aspetto prestissimo qui sul blog con nuovi post!