La mia settimana in Costiera Amalfitana tra Ravello, Sant’Agata sui Due Golfi e Positano
La mia settimana in Costiera Amalfitana. Quest’anno sono finalmente riuscita ad organizzare un viaggio insieme a mamma e papà. Meta? La costiera amalfitana, ovviamente! Ci tenevo a portarli in questi luoghi davvero magici, per goderci un po’ di tempo solo tra di noi… Continuate a leggere per scoprire le nostre tappe e i nostri indirizzi per dormire e mangiare!
Cosa vedere in una settimana in Costiera Amalfitana
Per la prima volta ho deciso di raggiungere la costiera via treno e non via aereo in quanto non riuscivamo, per una serie di vicissitudini, a coordinarci con gli aerei dei voli. Devo dire che viaggiare in Frecciarossa è stato rilassante: alla fine non abbiamo impiegato tanto di più rispetto all’aereo (sono 5 ore e mezza di treno da Torino), ho potuto lavorare tranquilla con il mio computer e, soprattutto, riempire i bagagli senza pensare al loro peso! Una volta raggiunta la stazione centrale di Napoli, abbiamo ritirato l’auto che avevo noleggiato da Avis (dopo aver confrontato su AutoEurope le varie tariffe) e ci siamo subito diretti alla nostra prima tappa…
Ravello
Abbiamo soggiornato a Palazzo Avino, un hotel a dir poco splendido, ospitato in un’antica dimora aristocratica del XII secolo. La suite che ci è stata riservata era bellissima, con una camera da letto matrimoniale e una cameretta, un ampio soggiorno, il bagno con doccia e vasca idromassaggio, e, dulcis in fundo, una meravigliosa terrazza con vista sul golfo, maioliche dipinte a mano, due sdraio per prendere il sole e un tavolino per il room service.
Palazzo Avino si trova a Ravello, tra Amalfi e Vietri Sul Mare, a circa 350 metri sul livello del mare: da qui, arroccati sulla montagna, la vista è davvero incredibile!
Iniziamo la nostra settimana in costiera amalfitana con un benvenuto di Spritz a base di spumante, limoncello e sorbetto al limone, e poi un pranzo a base di linguine all’astice e fritturina di calamari e verdure: meglio di così non si può!
Nel pomeriggio andiamo alla scoperta di Ravello: un borgo di vicoletti e gradinate, con giardini rigogliosi e negozietti caratteristici… tutti da scoprire.
Prima di cena ci concediamo un altro po’ di relax in terrazza: è troppo bella per non godersi il sole (e i 35°C) della giornata!
La mattina successiva, una volta aver chiesto un late check-out, ci siamo diretti a colazione e poi abbiamo trascorso qualche ora nella piscina di Palazzo Avino.
Prima di salutare Ravello e dirigerci verso la nostra tappa successiva, su consiglio di un amico sono entrata nella boutique di Palazzo Avino, che, dalle foto capirete bene il perché, si chiama Pink Closet! Avrei comprato tutto, ma mi sono dovuta trattenere e ho preso solo un cerchietto da aggiungere alla mia collezione!
Sant’Agata sui Due Golfi
La meta successiva si chiama Sant’Agata sui Due Golfi, ed è una località esattamente a metà strada tra la baia di Napoli e quella di Salerno. Ci consigliano di raggiungerla non dalla strada lungo la costa, ma dall’interno. Prendiamo quindi una stradina di montagna e, ad un certo punto, ci troviamo bloccati dalla transumanza!
Dopo circa un’oretta e mezza d’auto, arriviamo in questa deliziosa località in cui si trova l’hotel dove avremmo soggiornato per le successive due notti, il Don Alfonso 1890. Ospitato in una dimora ottocentesca ora completamente restaurata, questo boutique hotel è stato pensato per vivere una vacanza gourmet a trecentosessanta gradi: tutto il cibo che viene offerto al Don Alfonso, infatti, proviene da agricoltura biologica a km zero. Poco vicino si trova la loro azienda agricola di oltre dieci ettari!
La suite che ci è stata riservata si chiama Lavanda e tutto al suo interno richiamava il colore di questo fiore, partendo dal colore delle pareti fino ai pavimenti! La cura degli arredi è meticolosa: le maioliche, un meraviglioso lampadario a gocce, vasi in ceramica e specchi… Tutto molto raffinato! C’è un ampio soggiorno, la cabina armadio, la camera da letto, il bagno e infine un terrazzino privato che gira tutto intorno alla camera, anche questo arredato alla perfezione. Sul tavolino con i limoni, tre limonate fresche pronte per noi!
Per immergermi ancora più nell’atmosfera incredibile del Don Alfonso, non potevo non indossare il mio abitino con i limoni! Qui sotto mi vedete davanti al loro bellissimo forno a legna. Si trova adiacente alla piscina, dove ho trascorso poi qualche ora di relax.
Per la prima cena al Ristorante Don Alfonso 1890 due stelle Michelin, ho voluto tenermi sul leggero sapendo che la sera successiva avrei provato uno dei loro menù degustazione! Ho ordinato merluzzo all’acqua pazza, che era ottimo, e poi ho mi sono lasciata tentare dai dolci: il sorbetto al limone, la selezione di gelati, il caffè e infine il liquore di Limone (realizzato nella loro azienda agricola: mi hanno spiegato che utilizzano almeno 25 limoni per litro)! Mi hanno anche spiegato che gli ospiti dell’hotel possono prenotare dei corsi di cucina mediterranea: una bellissima occasione che spero di cogliere in uno dei miei futuri viaggi!
La mattina successiva ho sperimentato la loro colazione biologica mediterranea, a base di croissant e plumcake realizzati con yogurt di bufala, marmellate, macedonia, mini-crepes al cioccolato bio spolverate di nocciola, e infine espresso e spremuta d’arancia! L’ho già detto tante volte in passato, ma ve lo voglio ripetere: per me la colazione è il pasto più importante della giornata. Non so spiegarvi la mia felicità quando ho la possibilità di fare colazione in questo modo!
Ho trascorso la giornata a scattare delle foto per alcuni progetti e poi sono scesa in piscina per lavorare al computer (e godermi anche un bel bagno)! Con me sempre la protezione solare, anche se sono all’ombra, +100 Isdin: ve ne parlerò meglio perché è una mia recente scoperta ed è già diventata la mia alleata preferita per l’estate!
E’ giunto il momento della cena: avevamo un tavolo riservato sempre al ristorante stellato del Don Alfonso e abbiamo voluto provare il Menù “La Tradizione”. Si inizia con una selezione di pane e olio, il benvenuto dello chef, poi gli strascinati di nonno Ernesto, un filetto di manzo del beneventano in crosta di pane e guanciale guarnito da salsa verde e al pomodoro piccante, infine piccola pasticceria e una selezione di dessert. Tutte portate super curate e ciascuna abbinata ad un diverso calice di vino: una vera goduria!
La cantina del Don Alfonso 1890 vanta la presenza di oltre 25mila bottiglie ed è segnalata nell libro “Le più belle cantine del mondo”, così sono scesa 35 metri sottoterra per visitarla e scoprire questo ambiente suggestivo ricavato da un cunicolo d’epoca pre-romana!
In una saletta a parte ci sono anche i formaggi a stagionare!
Dopo aver visitato la cantina, stata invitata ad entrare nella cucina – colorate da maioliche verdi – dello chef Ernesto Iaccarino: è stato un vero onore incontrarlo di persona!
Si è fatta ora di salutare il Don Alfonso e proseguire verso una nuova meta…
Positano
Per me, è il posto più bello del mondo. Un paese incantevole dove, ovunque io mi volti, vedo scorci tanto belli da farmi venire le farfalle allo stomaco! Qui ci siamo fermati due notti all’Hotel Poseidon, dove soggiorno ormai da 3 anni: è una piccola tradizione tornare ogni volta qui, da Margherita, che ci coccola come solo lei sa fare!
La camera che ci è stata riservata quest’anno è una delle mie preferite in assoluto, nonché una delle più belle di tutta Positano, con una vista incredibile sul golfo. Circa 100 mq di suite: coloratissima, con pavimenti e arredamenti sui toni del panna, del turchese e del corallo (combinazione di colori che amo)! Si compone di un ampio soggiorno, una camera da letto, il bagno con maioliche rosse, doppio lavandino, doccia e vasca. Come sempre, la parte che preferisco è la vista dalla terrazza: oltre a dare sulla piscina dell’hotel, si vede anche uno scorcio incantevole di Positano, che al tramonto diventa davvero magica!
La mattina successiva ci siamo svegliati presto per affrontare la strada costiera che da Positano porta ad Amalfi. Dopo una breve sosta a base di spremuta d’arancia fresca, raggiungiamo Amalfi ma purtroppo ci è impossibile parcheggiare quindi non abbiamo potuto visitarla. Siamo riusciti a fermarci giusto per il tempo di una passeggiata nel meraviglioso paesino subito dopo Amalfi, Atrani (uno dei borghi più piccoli d’Italia): incantevole!
Siamo poi rientrati al Poseidon per goderci un po’ di relax in piscina.
Per cena siamo scesi in paese in uno dei miei ristoranti preferiti: Le Tre Sorelle. Le loro linguine vongole e scampi e il loro fritto di mare sono assolutamente wow!
La mattina successiva decidiamo di goderci con la giusta calma il momento della colazione al Poseidon: qui offrono la sfogliatella riccia più buona del mondo!
Dopo colazione decidiamo di fare un giretto per Positano e perderci tra i suoi negozietti di ceramiche colorate!
Torniamo poi in hotel e per pranzo ordiniamo un tranquillo toast bordo piscina, ancora pieni dalla colazione e dalla cena della sera precedente.
E’ giunta la nostra ultima sera a Positano, e quindi anche l’ultimo tramonto dalla nostra camera: guardate che bellezza!
L’ultimo giorno in Costiera abbiamo potuto godercelo a pieno in quanto in quanto avremmo preso il treno nel tardo pomeriggio da Napoli. Ne abbiamo così approfittato per trascorrere la mattina in spiaggia a Positano: finalmente, alla mia terza volta qui, sono riuscita ad affittare lettini e ombrellone, ma soprattutto a fare il bagno!
Si conclude così la mia settimana in Costiera Amalfitana. Come sempre, spero che i miei consigli possano tornarvi utili in caso decidiate di visitare questi luoghi splendidi!
Buon venerdì!
1 comment
tra 3 settimane saro’ li anche io per la prima volta :) non vedo l’ora
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