Profumi ed essenze: il guardaroba olfattivo di Perris Monte Carlo
Profumi ed essenze. Il mio lavoro è fatto di esperienze, ogni giorno nuove e ogni giorno diverse l’una dall’altra. Alcune più preziose delle altre, perché mi arricchiscono di conoscenze e nozioni che non avevo mai avuto l’occasione di apprendere prima. Oggi vi racconto di una splendida ed interessante giornata che ho avuto il piacere di trascorrere nel Principato di Monaco, sede della maison profumiera di nicchia Perris Monte Carlo. Ecco tutto quello che ho appreso!
Alla scoperta di profumi ed essenze nel laboratorio Perris Monte Carlo
Era la prima volta in cui mi capitava di avere a disposizione un maestro profumiere del calibro di Gian Luca Perris a mostrarmi dal vivo, attraverso fotografie e test olfattivi, gli ingredienti puri con cui vengono realizzate le fragranze. Prima ancora, a mostrarmi la storia che c’è dietro a ciascuno di essi. Il primo step è infatti la selezione delle materie prime. Un vero e proprio viaggio di ricerca, che porta Gian Luca a volare negli angoli più remoti del mondo. In Arabia Saudita, dove vengono raccolte le rose che sono alla base della fragranza Rose De Taif. In Nuova Caledonia, dove si trovano le foreste di alberi di sandalo impiegati per realizzare Santal du Pacifique. In Madagascar, più precisamente sull’isola di Nosy Be, dove tutto l’anno fioriscono gli ylang ylang con cui ha realizzato il profumo Ylang Ylang Nosy Be. Sempre in Madagascar, dove ha scovato delle particolari piante di patchouli ombreggiate da alberi di papaya e di ylang ylang, che conferiscono un tocco più legnoso, secco ed ambrato al Patchouli Nosy Be. In Oman, dove si trovano i capodogli che, cibandosi dei calamari, creano una secrezione che ricorda un sasso e arriva a depositarsi sulle spiagge: da questa si ricava l’ambra grigia, uno degli ingredienti più rari e preziosi nel mondo della profumeria (può arrivare addirittura a costare trecentomila € al kg), che è alla base di Ambre Gris. In Cina, a Guilin, dove ci sono paesaggi naturalistici meravigliosi di foreste di osmanto da cui si ricava uno degli oli essenziali alla base di Absolue d’Osmanthe. Infine con i suoi racconti e le sue fotografie, Gian Luca mi ha fatto volare in Vietnam, dove si trovano le piante di aquilaria dalla cui resina viene estratto l’Oud, alla base di Bois d’Oud.
Una volta selezionate le materie prime, avviene la scelta e la combinazione delle stesse per creare una nuova fragranza. Esistono oltre seimila materie prime tra naturali e sintetiche che possono essere usate nella profumeria. Tutte queste vengono custodite dal profumiere nel suo Organo.
Gli ingredienti naturali come arancia, rosa e gelsomino vengono conservati in frigorifero. Gli ingredienti sintetici invece possono stare a temperatura ambiente. Ho scoperto che la maggior parte delle materie prime a base di frutta sono sintetiche, poiché la frutta non contiene olio da estrarre. L’olio essenziale si ricava infatti dalla materia prima a seguito di un processo di distillazione da vapore.
Ho avuto la possibilità di annusare una bella varietà di ingredienti puri: la lavanda biologica, l’elicriso proveniente dalla Corsica e quello del Cuneese, il limone e tantissimi altri… Il mio preferito era l’arancia sanguinella, che mi ha riportato indietro nel tempo alla mia vacanza in Costiera Amalfitana!
Gli ingredienti puri vengono poi mixati da Gian Luca e perfezionati nelle dosi, fino ad ottenere la fragranza. Di ogni fragranza vengono poi realizzate due versioni: profumo, unicamente Eau de Parfum, ed estratto. Qual è la differenza? Nella percentuale di olio essenziale e nella qualità delle materie prime utilizzate: gli Eau de Parfum ne contengono circa il 20%, mentre gli Estratti il 30%. Il risultato è che l’Eau de Parfum varia lievemente di qualche nota, rimanendo comunque fedele al suo Estratto omonimo.
La collezione comprende 10 profumi e 6 estratti, a cui vanno aggiunti le 2 novità del 2017: Cacao Aztèque e Tubéreuse Absolue, una delle mie preferite in assoluto.
Cacao Aztèque contiene al suo interno cacao, cardamomo e peperoncino: ingredienti impiegati storicamente nelle zone del Centro America per creare una particolare bevanda chiamata “Cibo degli Dei”, che si diceva donasse potere e saggezza.
La tuberosa di Tubéreuse Absolue è un fiore bianco notturno coltivato sempre in America Centrale: possiede un aroma forte ed inebriante, che mi ha letteralmente conquistata al primo spruzzo!
L’intento di Perris Monte Carlo è quello di realizzare un vero e proprio guardaroba olfattivo, ovvero una collezione di fragranze unisex da scegliere ogni giorno in base a come ci si sente, a come si vuole apparire o alla situazione in cui ci si andrà a trovare. Perché se ci pensate, qual è la prima cosa che parla di una persona? Qual è la prima cosa che notiamo quando la incontriamo? Qual è la cosa che riporta alla mente ricordi che credevamo ormai dimenticati? Il profumo. Proprio per questo non dobbiamo assolutamente darlo per scontato. Il profumo è ciò che comunica agli altri chi siamo, come ci sentiamo. E’ ciò che racconta di noi più di qualsiasi altra cosa al mondo. Proprio per questo motivo la scelta della fragranza che ci dovrà rappresentare in una determinata occasione non può essere lasciata al caso, ma deve essere studiata nei minimi dettagli, proprio come facciamo con i nostri look.
E se come me siete abituate a viaggiare molto, esiste anche un praticissimo Travel Set (che vi ho mostrato sul mio Instagram Stories) contenente 4 ricariche di differenti Estratti e un elegante vaporizzatore magnetico, perfetto per essere portato sempre con sé in borsa oppure durante i viaggi.
Per qualsiasi domanda o per ricevere informazioni su dove acquistare le fragranze potete scrivere al loro servizio clienti !
Ringrazio di cuore Gian Luca, sua moglie Rosy ed Eleonora per la meravigliosa giornata trascorsa insieme nell’ elegante headquarter di Perris Monte Carlo e poi allo Yacht Club Monaco, dove ci siamo spostati per il pranzo e lo shooting!
Auguro un felice inizio di settimana a tutti voi!