Visitare Parigi a Dicembre
Visitare Parigi a Dicembre. La mia stagione preferita per visitare Parigi è sicuramente questa: tra fine Novembre ed inizio Dicembre l’intera città si accende di decorazioni natalizie e l’atmosfera che si respira è ancora più magica. Anche quest’anno, come lo scorso, ho pianificato un viaggio proprio in questo periodo: continuate a leggere per scoprirne di più!
Visitare Parigi a Dicembre: La magia del Natale
Arriviamo alla Gare De Lyon nel tardo pomeriggio e prendiamo subito un taxi per raggiungere il primo hotel di questo viaggio. Già percorrendo i boulevard lungo la Senna, vediamo scintillare nel buio le luci del Louvre, dei pini natalizi di Place Vendome e quelle delle imponenti installazioni sugli Champs-Elysées. Qui, all’angolo con Avenue George V, all’interno di un palazzo storico anch’esso elegantemente decorato per il Natale, si trova l’hotel dove abbiamo trascorso le prime due delle nostre quattro notti parigine.
L’Hotel Barrière Le Fouquet’s, hotel a cinque stelle parte della collezione The Leading Hotels of the World, si trova in una posizione davvero esclusiva: da ognuna delle sue camere si può godere di una vista impareggiabile sugli Champs e sull’Arc de Thriompe, sull’elegante Avenue George V oppure sul meraviglioso cortile interno al palazzo.
Proprio nel cortile si trova un delizioso bar e ristorante che si chiama Le Joy che, in occasione del Natale, è stato allestito come uno Chalet, con pini innevati che circondano tavolini, panche in legno e morbide coperte con cui tenersi al caldo!
L’atmosfera del Natale si percepiva in ogni angolo dell’hotel: ho contato almeno tre alberi di Natale tutti nella stessa sala!
Le suite dell’Hotel Barrière Le Fouquet’s sono molto belle, sui toni del panna, ed anche molto spaziose. Si compongono di una cabina armadio, un letto king-size e un ampio bagno con doppi lavandini, vasca idromassaggio, doccia e sanitari separati.
La location di questo hotel è davvero speciale ed è stata realizzata come estensione della leggendaria Brasserie Le Fouquet’s, che vanta un’importante storia alle spalle. Si tratta di una delle storiche brasserie di Parigi, aperta sin da fine ‘800 e diventata nel corso degli anni punto di ritrovo del mondo dello spettacolo e del cinema: ne sono dimostrazione le tante gallerie di fotografie d’epoca che si trovano lungo i corridoi della hall. Non poteva esserci posto migliore per la nostra prima cena a Parigi!
Anche nella Brasserie si respirava già la magia del Natale: soldatini di legno a grandezza naturale accolgono gli avventori proprio all’ingresso e un bellissimo albero è posizionato nel centro della sala. Noi avevamo il tavolo prenotato proprio accanto!
Il menù ideato dalla chef Pierre Gagnaire offre piatti della tradizione francese, ma rivisitati con creatività. Sono rimasta piacevolmente stupita dall’ampia scelta di dolci della casa e alla fine ho optato per una tartelette di more e fichi, che sono due dei miei frutti preferiti: insieme sono eccezionali!
Dall’Hotel Barriére Le Fouquet’s in appena cinque minuti a piedi è possibile raggiungere il maestoso Arc de Triomphe!
Passeggiare lungo gli Champs, anche sotto la pioggia, è ancora più bello in questo periodo dell’anno: le vetrine allestite per le feste catturano lo sguardo e fanno davvero sognare! Qui sotto trovate un dettaglio dell’albero nella boutique di Louis Vuitton: non è incredibile?
Ci siamo poi dirette fino ad Avenue Montaigne e alla boutique di Dior, la cui vetrina natalizia dello scorso anno tanto mi aveva incantato (c’era una enorme mongolfiera, ricordate? QUI potete rivedere le foto), e ho scoperto un enorme pino innevato: anche quest’anno non sono stati da meno!
Bellissima anche la fila di alberi (veri) che costeggia l’Avenue: anche loro tutti illuminati!
Sulla via del ritorno notiamo proprio davanti al nostro hotel un sushi bar dall’estetica molto particolare, così decidiamo di tornare per cena (senza prenotare). Una volta entrate scopriamo che l’attesa per avere un tavolo è lunghissima, oltre mezz’ora! Ma non desistiamo e ci mettiamo a studiare l’arredamento e il lunghissimo menù: oltre al sushi anche un’ampia selezione di piatti di cucina fusion. Questo posto si chiama Miss Ko!
La mattina successiva decidiamo di andare a visitare la Cattedrale di Notre Dame. Raggiungiamo la nostra destinazione giusto in tempo per vedere l’inizio dei lavori di allestimento dell’albero di Natale alto oltre 20 metri che sono soliti posizionare proprio davanti alla facciata occidentale. Riuscite a intravederlo?
Approfittiamo della bella giornata per raggiungere a piedi il ponte Alexandre III: dopo la pioggia dei giorni precedenti, le temperature si sono alzate ed è anche uscito un pallido sole!
Il nostro soggiorno prosegue al Saint James Paris, un hotel che da tempo volevo visitare per via della scala interna a chiocciola decorata da una carta da parati con le mongolfiere. Dalle foto sembrava di essere dentro una favola e vederla dal vivo non ha tradito le mie aspettative: sono rimasta davvero senza parole!
Il tema delle mongolfiere è ripreso anche nei lampadari, nei mobili di metallo dipinto e nei gazebo del cortile. Vi state chiedendo il motivo? Perché ovviamente un motivo c’è: il Saint James Paris è ospitato in un palazzo che fu costruito sul terreno dell’aerodromo usato dai fratelli Montgolfier per i loro primi esperimenti di volo!
Scopriamo che ci è stata riservata una suite speciale chiamata Love Pavilion. Si tratta di una villa di 3 piani che offre al piano terra una lounge con divano, poltrone e caminetto oltre a una piccola cucina, al piano superiore la camera da letto con il bagno e al piano inferiore una spa privata con jacuzzi e bagno turco! Tutto solo per noi!
La mattina successiva, mentre andiamo a fare colazione, ci fermiamo alla vista di un delizioso gattone nero che sonnecchia sul tappeto. Scopriamo che si chiama Pilou e che è la mascotte dell’hotel: eccolo mentre ci accompagna fino al tavolo! Qui tutti lo adorano: pensate che anche la password del WiFi prende il suo nome!
Il Saint James si trova nel 16esimo arrondissement: con una passeggiata di appena 10 minuti si raggiunge Place du Trocadéro, uno dei punti privilegiati e più noti per ammirare la Tour Eiffel. Da lì in un attimo si scende fino a raggiungerla.
La passeggiata prosegue nei dintorni fino a Rue de l’Université, che offre uno dei miei scorci in assoluto preferiti. Rimango sempre stupita nel notare come la torre sia visibile da così tanti punti di osservazione sparsi per la città!
Pranziamo in una carinissima Brasserie che si chiama Le Recrutement, dove ordiniamo Croque Madame e Crepe Nutella: un’accoppiata super golosa!
E intanto si fa buio e la Tour, allo scoccare di ogni ora dal tramonto all’una di notte, si accende ad intermittenza per cinque luminosissimi minuti.
Siamo giunti quasi al termine del nostro viaggio a Parigi. L’ultima notte la trascorriamo all’InterContinental Paris Le Grand, uno degli Hotel più antichi della città, voluto da Napoleone III. Nel cortile interno, che una volta era l’ingresso principale, si entrava con i cavalli e le carrozze e il tetto era completamente scoperto. In un secondo momento hanno deciso coprirlo con una cupola e fu scelto Gustave Eiffel per progettarla! Oggi il cortile ora ospita un bar che è accessibile a tutti, anche a chi non è ospite dell’hotel: vi consiglio di andare a prendere un caffè perché vale assolutamente la pena di vederlo!
Ci è stata riservata una delle Opéra suites situate all’ultimo piano, davvero ampia e dotata di ogni comfort: ma la cosa più incredibile era la vista!
Mi affaccio sul balcone e scopro di avere l’Operà proprio davanti ai miei occhi! Dall’altro lato il balcone continua e dopo aver svoltato l’angolo, scopro una vista ancora più sorprendente: anche da qui si vede la Tour!
Che magia risvegliarsi qui!
Andando a fare colazione scopriamo che, durante la notte, è stato allestito un gigantesco albero di Natale proprio sotto la cupola di Eiffel.
Al check-out una piccola sorpresa ad attenderci: due calendari dell’avvento pieni di deliziosi cioccolatini!
Essendo proprio a pochi passi da Palazzo Garnier, che ospita appunto l’Opéra, non potevo non cogliere l’occasione per andare a visitare anche i suoi interni. E’ accessibile, per conto proprio o prenotando una guida, tutti i giorni della settimana dalle 10 del mattino alle 5 del pomeriggio (con ultimo ingresso entro le 16:30): vi consiglio di mettervi presto in coda oppure entrare all’ultimo per potervi godere la sua meravigliosa scalinata e il Salon du Glacier tutto per voi.
E’ tempo per un ultimo cappuccino prima di andare in stazione per prendere il TGV del ritorno: mi siedo fuori, in un tavolino all’aperto, nonostante il freddo. Come una vera parigina.
Come sempre, spero che questi consigli e indirizzi possano esservi utili nel caso decidiate di visitare Parigi durante le feste natalizie o in qualsiasi altro periodo dell’anno!
Colgo l’occasione per fare a tutti voi gli auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo!
Ci rivediamo qui sul blog nel 2019!
1 comment
Le tue foto mi fanno impazzire! una piu bella dell’altra. Parigi è veramente meravigliosa
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