Cosa vedere a Dubai in 5 giorni
Cosa vedere a Dubai. Marhaba Dubai! Una temperatura di 26/28°C di giorno (e un’escursione termica di appena una decina di gradi la notte), un volo non eccessivamente lungo per raggiungerti, tante cose da fare e da vedere: Dubai sei la mia nuova meta invernale preferita! Ecco tutte le tappe dei miei 5 giorni a Dubai, con tanti consigli su cosa visitare, dove dormire e mangiare!
Cosa vedere a Dubai: il mio diario di viaggio
PRIMO GIORNO.
Arriviamo a Dubai con un volo diretto da Milano Malpensa della Emirates. In poco più di 6 ore passiamo così dal gelido inverno italiano al caldo secco dell’inverno mediorientale. Appena metti piede fuori dall’aeroporto lo senti avvolgerti. Ma questa è sola la prima coccola del viaggio! Da un lato vedi uno sconfinato deserto, dall’altro una metropoli avveniristica e in gran fermento, che punta tutto sul turismo. Dubai è infatti piena di hotel, soprattutto di fascia luxury: la maggior parte si concentra lungo la costa. Quello in cui abbiamo soggiornato le prime tre notti si trova in un’area riparata, nella laguna. Palazzo Versace, come si può facilmente intuire dal nome, è un resort permeato dallo stile inconfondibile di Gianni Versace. La suite in cui abbiamo soggiornato era incredibile: interamente rosa, con tessuti che riprendono i classici motivi cari allo stilista, scomparso da ormai vent’anni.
Apprezzatissimi i dolcini di benvenuto, tipici della tradizione araba, che ho gustato mentre scattavo le foto che vedete!
C’era anche una zona esterna con un balcone arredato da comodissime poltroncine di velluto e vista su parte della skyline di Dubai.
L’arredamento di Palazzo Versace è curato nei minimi dettagli e realizzato con marmi di Carrara, tessuti e mosaici Made in Italy e cristalli di Boemia. Uno degli arredi che mi ha affascinato di più è stato l’albero di Natale alternativo, realizzato con i cuscini! Nonostante decorare l’albero non sia una tradizione musulmana, la maggior parte degli hotel, dei ristoranti e dei luoghi pubblici ne ha almeno uno e sembrano fare a gara per originalità di decorazioni!
Per la nostra prima cena abbiamo provato il ristorante di specialità turche Enigma, assaggiando una selezione di piatti davvero ottima!
SECONDO GIORNO.
Il nostro vero e proprio primo giorno a Dubai non poteva che iniziare con la colazione in hotel. Come tanti altri aspetti di Palazzo Versace, anche la sala della colazione ha saputo stupirmi: tra i vari tavoli imbanditi con ogni tipo di cibo, c’era una cascata di cioccolata davvero invitante, delle deliziose ciambelle ordinatamente impilate e una scelta di spremute e centrifugati da fare invidia!
Prima tappa: Burj Khalifa, il grattacielo dei record. Non solo è il più alto mai realizzato dall’uomo, quello con il maggior numero di piani, ma vanta anche la presenza dell’ascensore più alto e più veloce al mondo. 829,8 metri di altezza compresa l’antenna per 163 piani di appartamenti, uffici, ristoranti, un hotel e un centro di osservazione, chiamato At the top, al 148° piano, aperto al pubblico. Consiglio di acquistare i biglietti in anticipo per evitare noiose code. Da lassù sembra davvero di riuscire a toccare il cielo con un dito!
Seconda tappa: un’altro luogo da primato, il Dubai Mall. Si tratta del più grande centro commerciale del mondo per quanto riguarda l’area totale occupata, quasi 400.000 metri quadrati di superficie. Talmente grande che, per poterlo visitare il più comodamente possibile, è possibile noleggiare un kart!
Ma il Dubai Mall è molto più di un comune centro commerciale. Oltre 1200 negozi tra boutique e catene, di cui 70 esclusivi monomarca, e una serie di attrazioni talmente vasta che si trova per forza qualcosa da voler fare: che sia assistere allo spettacolo delle fontane danzanti, pattinare sul ghiaccio in una pista dalle dimensioni olimpioniche, guardare uno dei 22 film in programmazione nel cinema multisala oppure, quello che ho scelto io, visitare l’acquario sospeso più grande del mondo. I pesci nuotano sopra le teste dei visitatori, le tonalità dell’acqua cambiano a seconda dell’orario del giorno: sembra davvero di trovarsi negli abissi più profondi dell’oceano. Squali, piranha, castori marini, tartarughe, pinguini per un totale di oltre 33 mila animali marini… Attraversare il tunnel del Dubai Aquarium and Underwater Zoo è una esperienza da provare almeno una volta nella vita!
Terza tappa della mattinata: il Miracle Garden. Ci tenevo tantissimo a visitare questo parco perché amo i fiori e la natura, e vedere questi curatissimi e coloratissimi archi a forma di cuore nelle fotografie su Instagram era stata una delle cose che mi aveva fatto innamorare di Dubai a prima vista. E in un attimo ti sembra di stare camminando nel giardino dei fiori di Alice nel Paese delle Meraviglie.
A questo punto ero davvero stanchissima e affamatissima: avevo voglia di sushi e di gelato, così li ho ordinati entrambi e me li hanno serviti allo stesso tempo, perché la cucina stava per chiudere!
Siamo poi rientrati a Palazzo Versace per rilassarci un pochino prima di cena. Abbiamo anche dato uno sguardo alla guida che abbiamo trovato in camera e scelto il ristorante Pierchic, che ci sembrava perfetto per una cena romantica, con quella vista sul Burj al Arab che illumina il buio della notte. Abbiamo mangiato dell’ottimo pesce e bevuto cocktail altrettanto ottimi. Anche qui c’era un originalissimo albero di Natale, realizzato con conchiglie!
TERZO GIORNO.
Dubai non è solo modernità, avanguardia e numeri da record. C’è una Dubai diversa, inaspettata, nascosta: si trova nel distretto Al Fahidi. Old Dubai è l’antica e originaria città araba risalente al 19esimo secolo, fatta di strettissimi vicoletti, case di pietra corallina e torri del vento. Qui, a un passo dal mare, vivevano e commerciavano i mercanti dell’epoca, e ancora se ne hanno le tracce nei tantissimi souk.
C’è il souk dei tessuti e dei tappeti, delle pantofole, delle spezie e della frutta, ma anche un souk dell’oro. Un’esplosione di odori, sapori e colori che ti tentano ad ogni passo!
L’architettura di Old Dubai è ancora più magica se la si guarda dall’acqua. Lo si può fare prenotando l’escursione a bordo di una Abra, tipica imbarcazione in legno che naviga il Creek!
Per pranzo cambiamo decisamente quartiere e ci spostiamo a Jumeirah Beach, una distesa di sabbia dorata che corre sotto la skyline della città. Qui si trova un ristorante toscano che ha vinto il premio come miglior ristorante italiano a Dubai nel 2017, Il Borro Tuscan Bistrot. Davvero eccellente!
Dopo pranzo abbiamo colto l’occasione per fare una passeggiata sul lungomare per vedere da vicino il Burj Al Arab, uno degli alberghi più lussuosi al mondo, caratterizzato dalla particolare forma a vela!
Eccoci la nostra guida, Abdullah!
Più tardi abbiamo raggiunto il Dubai Design District per visitare una delle fiere più importanti della città, SOLE DXB, dove ho scoperto la nuova collezione di orologi D1 Milano (di cui indosso il mio preferito nella foto qui sotto).
In vista di questo viaggio a Dubai ho acquistato un nuovo paio di occhiali da sole Dolce&Gabbana, che in appena 24 ore mi sono stati consegnati a casa: giusto in tempo per la partenza! Che ne pensate?
A Dubai quasi non esistono marciapiedi, le persone si spostano in auto (potrete imaginare quanto sia una città trafficata, e quanto lunghi possano diventare gli spostamenti). E’ stata però creata un’area apposita per camminare all’aperto: si chiama City Walk è non è una normale passeggiata, bensì un centro commerciale all’aperto con negozi, bar e ristoranti. Siamo arrivati dopo il tramonto, ma i suoi murales dai mille colori ci hanno talmente affascinato che abbiamo deciso seduta stante che saremmo tornati con la luce del sole!
A questo punto si era fatta l’ora perfetta per vedere lo spettacolo delle fontane danzanti del Dubai Mall (e per ammirare la vista del Burj Khalifa illuminato). Le fontane sparano l’acqua oltre i 150 metri di altezza: a questo si aggiungono giochi di luce colorata e musica, per uno spettacolo davvero magnetico!
QUARTO GIORNO.
Per prima cosa siamo ritornati al City Walk per ammirare con la luce del giorno i colori brillanti dei tantissimi murales!
Ci siamo poi spostati per visitare un altro dei simboli di Dubai, anche questo da record: The Palm Jumeirah, la più grande delle tre isole artificiali di Dubai che vista dall’alto ha la forma di una palma, che è anche la più grande al mondo. Qui ci siamo concessi qualche ora di relax sulla spiaggia privata dell’Hotel Fairmont The Palm, dopo aver fatto pranzo nel loro ristorante sulla sabbia.
Nel pomeriggio abbiamo cambiato hotel: la nostra ultima notte nell’emirato l’abbiamo trascorsa nel deserto, al Bab al Shams Desert Resort & SPA. A soli 45 minuti di macchina da Dubai, nel cuore del deserto di Dubai, si trova un Resort di una bellezza che proprio non ti aspetteresti: di super lusso, con palme, piante e fiori.
La nostra suite suite era super moderna ma con elementi inconfondibilmente arabi: tappeti meravigliosi, lanterne ovunque, anche in bagno. C’era un soggiorno con mini bar molto spazioso, la camera da letto con il letto a baldacchino, una cabina armadio gigante, un primo bagno con doccia e vasca e un secondo bagno di servizio.
Prima del tramonto siamo partiti per una gita nel deserto a bordo di una jeep 4×4 aperta. Il vento era caldo, ma mi sono dovuta coprire con un maglione per ripararmi dalla sabbia. Abbiamo trascorso oltre sessanta minuti salendo e scendendo dalle dune di sabbia, imponenti, emozionanti, spettacolari: un’esperienza davvero indimenticabile!
Qui con il nostro simpaticissimo autista!
La serata è iniziata con un aperitivo nella Rooftop Lounge Al Sarab (la terrazza panoramica del Bab al Shams). Musica live e decorazioni luminose ricreavano la perfetta atmosfera da Le Mille e una Notte!
Abbiamo poi proseguito da Al Hadheerah Desert Restaurant, ristorante a cielo aperto annesso al resort. Lì la cena è a buffet e ad ognuna delle dieci tavolate c’è un cuoco che offre piatti delle diverse tradizioni culinarie arabe in uno spettacolo di live show-cooking! Io ho mangiato dell’ottimo pesce cucinato alla griglia con verdure, accompagnato dal tradizionale pane arabo!
Oltre che dai cuochi, gli ospiti vengono intrattenuti durante la cena da uno spettacolo di danzatrici del ventre, danzatori di tanoura e da una live band!
E poi c’era una bellissima sorpresa in una depandance del ristorante, a cielo aperto: la possibilità di una passeggiata notturna nel deserto sul dorso di un cammello! Quanto sono carini?
QUINTO GIORNO.
La mia ultima giornata è iniziata prestissimo, con un tradizionale massaggio balinese nella Satori Spa del Bab al Shams, e devo ammettere che non sarebbe potuta iniziare meglio! Avevamo ancora tutta la mattinata nel deserto prima di dover rientrare in Italia e ne abbiamo approfittato per rilassarci nella meravigliosa piscina dell’hotel e per provare una delle tante attività che offre, il tiro con l’arco nel bel mezzo del deserto!
Quale luogo più adatto per realizzare alcuni scatti con due dei miei profumi preferiti di Perris Monte Carlo, Oud Imperial e Rose de Taif? Leggete QUI per scoprire di più!
Ringrazio di cuore Martina e tutto l’ente del turismo di Dubai per questo viaggio, per avermi permesso di scoprire questa città affascinante e per aver potuto catturarne le sue tante sfaccettature con queste fotografie!
Un felice anno nuovo a voi tutti!
3 comments
Cara Laura, ogni volta è u vero piacere leggere i tuoi post sui viaggi che fai. Le foto sono sempre spettacolari e i tuoi racconti sono scritti cosi bene che per 5 minuti mi sembrava di essere a Dubai <3
http://www.fashionjuls.it
Ciao Giulia, ti ringrazio tantissimo per il tuo messaggio. Mi ha fatto davvero tantissimo piacere leggerlo! A presto!
Ciao Giulia, ti ringrazio per il tuo messaggio. Mi ha fatto davvero tantissimo piacere leggerlo! A presto!!